Bomboloni

Con crema o senza, un dolce che non passa mai di moda. Parola della cuoca toscana Luisanna Messeri

Luisanna Messeri
Luisanna Messeri
Cuoca e blogger toscana

Bombolone, la piccola grande consolazione dei giorni difficili, se poi invece c’è il sereno, è un bel modo di festeggiare con poco!
Bombolone o bomba, frate frittella, vengon tutti dal “krapfen”, una eredità delle invasioni austro-ungariche del passato, come il “loden”, ma almeno questa è un’eredità dolce
che non passa mai di moda! Sono una gioia a buon mercato: basta affondare i denti nella pasta e sporcarsi naso e bazza con lo zucchero e si torna bambini. Con la crema o senza… Mi rammenterete!
Buoni bomboloni a tutti, Luisanna

Ingredienti ( ricetta per 15/20 bomboloni)

Tempo di preparazione: 40 minuti + tempo lievitazione

  • 500 g di farina 00 Coop
  • 500 g di patate Coop
  • 60 g di zucchero semolato Coop
  • 30 g di burro Coop
  • 1 uovo Vivi verde bio
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 dado di lievito fresco
  • Sale fino Coop
  • 1 litro di olio di arachidi Coop
  • Zucchero semolato QB

Preparazione

  1. Lessate le patate con la buccia e, ancora calde schiacciatele e fatele raffreddare.
  2. In una ciotola capiente mettete tutti gli altri ingredienti, in ultimo aggiungete il lievito sciolto in un po’ di acqua tiepida appena zuccherata e mescolate bene.
  3. Rovesciate sulla spianatoia l’impasto, aggiungete le patate e continuate a lavorarlo energicamente con le mani fino a che non diventa elastica. Copritela con un panno, in luogo caldo, e fatela lievitare fino a che non raddoppia.
  4. Riprendetela in mano e dividete la pasta lievitata ottenuta in piccoli pezzi. Con questi fate delle ciambelle col buco per i “frati” e delle piccole polpette per fare i “bomboloni”.
  5. Lasciateli lievitare ancora due ore e mezzo, sempre coperti: triplicheranno il loro volume.
  6. Ora non vi resta che friggerli, in un tegame alto, in abbondante olio caldo, pochi per volta,
    perché devono avere lo spazio per gonfiarsi in cottura.
  7. Farei scolare dall’olio su carta assorbente e poi rigirateli subito nello zucchero semolato. Buoni caldi o freddi.

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