Close The Gap: la grande risposta toscana

Oltre 580 mila firme a sostegno della petizione online per ridurre l'IVA sugli assorbenti dal 22% al 4%, come bene di prima necessità e non di lusso. In Toscana hanno aderito anche molte associazioni e istituzioni del territorio. La Cooperativa prosegue con gli impegni dell'Agenda Rosa per la parità di genere.

Una grande adesione nei punti vendita Coop.fi, dove per una settimana, dal 6 al 13 marzo, tutti gli assorbenti femminili sono stati venduti con l’Iva al 4% anziché al 22%. Sono i risultati della campagna di Unicoop Firenze e Coop “Close the gap- Riduciamo le differenze”.

La prima azione dell’Agenda Rosa Coop per l’eliminazione delle disparità di genere ha riguardato il tema della tassazione sugli assorbenti femminili. Al momento, infatti, la normativa italiana li considera “beni di lusso” e come tali vengono tassati, con un’aliquota al 22%.

La richiesta, che si può sostenere ancora firmando la petizione “Stop Tampon Tax” promossa dall’Associazione Onde Rosa su Change.org, è quella di abbassare l’Iva al 4%, come accade per i beni di prima necessità. Le firme hanno già raggiunto oltre quota 580mila adesioni.

Unicoop Firenze per sette giorni ha abbassato i prezzi degli assorbenti, abbassando l’iva. Una simulazione di quello che potrebbe accadere se la richiesta di Onde Rosa venisse accolta, ma anche un modo concreto per venire incontro a chi fa la spesa, con un ribasso che si è tradotto in un risparmio importante per le famiglie. Ed infatti l’abbassamento dei prezzi ha riscosso un gran successo nei negozi Coop.Fi. In cifre, nei giorni dell’iniziativa, c’è stato un incremento del 30% delle vendite degli assorbenti, con punte del 45% per quelli a marchio Coop.

Alla petizione “Close The Gap. Riduciamo le differenze” hanno aderito anche molte amministratrici e amministratori toscani, insieme ad associazioni e rappresentanti della società civile. Tantissimi coloro che hanno firmato online e hanno diffuso uno scatto con l’immagine della campagna, sollecitando cittadine e cittadini a firmare a loro volta.

Fra questi:

  • le assessore regionali toscane Alessandra Nardini, Monia Monni, Stefania Saccardi, Serena Spinelli
  • la consigliera regionale Federica Fratoni
  • il sindaco di Prato Matteo Biffoni
  • la sindaca di Empoli Brenda Bernini e rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale (l’assessore e vicesindaco Fabio Barsottini, Giulia Terreni assessore alla Cultura, Valentina Torrini assessore Pari Opportunità, il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi e la consigliera Sara Fluvi)
  • il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia
  • l’assessore alle pari opportunità di San Giovanni Valdarno Laura Ermini
  • l’assessore alla cultura di Certaldo Clara Conforti
  • il sindaco di Signa Giampiero Fossi e le consigliere comunali Viola Valguarnera e Elisa Binella
  • la consigliera provinciale di Siena Giulia periccioli e la consigliera di parità della Provincia di Siena Lucia Secchi Tarugi
  • la vicesindaco di Fucecchio Emma Donnini e Sabrina Mazzei consigliere delegato pari opportunità
  • le assessore del Comune di Poggibonsi alle pari opportunità Susanna Salvadori e alle politiche sociali Enrica Borgianni
  • l’Associazione Pubbliche assistenze e il Centro aiuto donna Lilith di Empoli
  • la Casa della Donna di Pisa
  • la prorettrice vicaria Università di Siena Sonia Carmignani
  • la presidente Auser Siena Simonetta Pellegrini e la presidente Arci provinciale Serenella Pallecchi
  • la presidente Confesercenti Empolese Valdelsa e vice presidente Confesercenti Provinciale Ilaria Scarselli con Gianluca D’Alessio, Responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa
  • il sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani, gli assessori Stella Volpi e Alessandro Bochicchio, i consiglieri di maggioranza Alessandro Pedini, Paola Biondi e Matteo Vescovi, l’assessore Monica Cetraro.
  • Il sindaco di Calenzano Prestini e la Giunta Giunta comunale.

L’Agenda Rosa di Coop

L’impegno di Coop per l’Agenda Rosa per la parità di genere continua con altre azioni, che si svilupperanno nei prossimi mesi. Fra queste: l’impegno a migliorare i numeri della presenza femminile nei luoghi di lavoro e fra gli incarichi di responsabilità affidati a donne, ma anche quello a coinvolgere tutti i dipendenti per sensibilizzarli alla cultura dell’inclusione, nei luoghi di lavoro e nelle relazioni con i consumatori, oltre a interventi di formazione con Scuola Coop e un premio per i fornitori che sarà un incentivo a varare buone prassi in ambito di equità della remunerazione e delle condizioni di lavoro delle donne. Già lo scorso rapporto Oxfam riconosceva a Coop una mobilitazione e buoni risultati in questo senso.

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