Befana contro Babbo Natale

Dove incontrare in Toscana la vecchietta con la scopa

Fino a non molto tempo fa in Toscana, ma anche nel resto d’Italia, la vera festa dei bambini era il 6 gennaio e non il 25 dicembre. In quella data si scambiavano i regali, portati nella notte dalla Befana. Poi è arrivato quel bonaccione di Babbo Natale e la vecchietta con la scopa ha perso un po’ della sua popolarità. A sentire l’esperto befanologo e autore di tanti saggi sul folclore locale, Carlo Lapucci, la nostrana portatrice di doni meriterebbe una maggiore considerazione: «Babbo Natale è un parvenu, una sorta di fantoccio che si presta a un utilizzo commerciale, per questo ha un aspetto bonario, è un’invenzione del mondo anglosassone e siccome questo ha avuto la meglio sulle tradizioni latine, anche Babbo Natale ha prevalso sulla Befana, che però è una figura molto più potente che dovrebbe essere rivalutata».

Perché?

«La Befana ha radici antichissime che affondano nel paganesimo, rappresenta la vegetazione che invecchia, muore e rinasce, simboleggia il percorso della nostra vita. Per questo ha un aspetto spaventoso, è brutta perché è vecchia.  E siccome è vecchia, presto morirà per far rinascere la vita. In alcune zone della Toscana, infatti, si usa “bruciare la vecchia per Carnevale” per favorire l’arrivo della buona stagione e dei frutti della terra. La figura della Befana tocca tasti profondi dell’inconscio».

Rispetto a Babbo Natale la Befana è più severa ma anche più “equa”: ai bambini che non si sono comportati bene infatti porta solo carbone…

«Con la Befana non si scherza. La sua figura è collegata a divinità funebri del paganesimo e conosce la vita meglio di noi, sa che comportamenti sbagliati hanno delle conseguenze e non la si può prendere in giro. Quindi, al bambino che è stato cattivo, tira l’orecchio e porta il carbone al posto dei giochi. Però oggi anche il carbone è diventato di zucchero».

Carlo Lapucci

Carlo Lapucci vive a Firenze, dove ha insegnato per molti anni, occupandosi di tradizioni popolari e folclore. Fra i suoi libri: Fiabe toscane (Mondadori 1984, Sarnus 2008), Dizionario dei modi di dire della lingua italiana (Garzanti 1993),  Dizionario dei proverbi italiani (Mondadori 2007), Il libro delle paure (Sarnus 2009),  Le leggende della terra toscana (Sarnus 2011), La cucina degli antenati (Sarnus 2014), Le barzellette italiane (Sarnus 2014, 2015), La simbologia delle piante (con Anna Maria Antoni, Sarnus 2016).

Appuntamenti in Toscana con le sezioni soci Coop

  • Arezzo – Il Cuore di Arezzo
    Sabato 5 gennaio, al Centro di aggregazione sociale società operaia di Quarata, / loc. Quarata, estrazione della sottoscrizione solidale dedicata alla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus. Sabato 5 gennaio, alle 22.30, tombola delle Befana al Circolo culturale Aurora, in piazza Sant’Agostino. Domenica 6 gennaio: alle 15.30, al Centro di aggregazione sociale di Fiorentina, via Vecchia 1, festa della Befana con sottoscrizione a premi. Alle ore 15, al Centro di aggregazione sociale di Villa Severi, via Redi interno parco.
  • Montevarchi – La Befana alla Bibliocoop
    Il 4 gennaio, alle 17, davanti allo spazio soci del supermercato Coop.fi di Montevarchi, via dell’Oleandro, arriva a cavallo della sua magica scopa la vecchietta più amata dai bambini, la Befana! Insieme ai volontari della Bibliocoop, lo spazio prestito libri gratuito e di promozione della lettura, donerà ai bambini, grandi e piccini, libri e tante chicche.
  • Valtiberina – I Magi in Duomo
    A Sansepolcro, il 6 gennaio, la venuta dei Magi con l’associazione Alla Corte de’ Medici, con corteo storico e cerimonia religiosa in Duomo. La sezione soci donerà all’associazione prodotti di prima necessità che saranno distribuiti dalla Caritas alle famiglie bisognose.
  • Valtiberina – La Befana riciclona
    Il 5 gennaio, nello spazio Bibliocoop del coop.fi di Sansepolcro, le calze della Befana realizzate a mano dalle volontarie della sezione soci con materiale riciclato. Il ricavato andrà ai progetti de Il Cuore si scioglie.
  • Borgo San Lorenzo – La Cavalcata dei Magi
    Il 12 gennaio, nona edizione della rievocazione storica “La Cavalcata dei Magi,” organizzata dal Comitato per il restauro dell’organo Stefanini. Alle 14.45, nel parco di Villa Pecori Giraldi, performance del Teatro Idea, poi corteo per le vie del centro storico con esibizioni dei gruppi partecipanti, e alle 17, nella Pieve di San Lorenzo, con il Gruppo rinascimentale della scuola media.
  • Tavarnelle Val di PesaUna Befana allegra e ballerina. La Befana nella sala del Circolo ricreativo Arci La Rampa di Tavarnelle Val di Pesa il 6 gennaio inizia alle 16.30, con uno spettacolo e animazione dedicata ai bambini. Un campo sportivo accoglierà il trofeo della Befana Chianti Volley, giunto alla decima edizione. La Kermesse sportiva si terrà, dalle 10 alle 18, nella palestra comunale Luigi Biagi di via Allende, ed il ricavato andrà a favore di alcuni progetti di solidarietà della Fondazione Il Cuore si scioglie che vedono il sostegno anche della sezione soci Coop.
  • Lucca – La Befana in piazza San Francesco (nella foto)
    Arriva la Befana il 6 gennaio, alle 15.30, in piazza San Francesco, organizzata dal Comitato San Francesco, con il contributo della sezione soci Coop e la collaborazione dei Vigili del Fuoco. In dono calze e dolci ai bambini. Sempre la mattina, i Vigili del fuoco e il Comitato San Francesco porteranno la Befana al reparto di pediatria dell’ospedale San Luca (Info 349797274)
  • Lucca – Befana in Bibliocoop
    Alla Bibliocoop del Centro*Lucca, il 4 gennaio, dalle 16, laboratorio e letture per ragazzi con i volontari della Bibliocoop.

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