Visite guidate gratuite per i soci Unicoop Firenze alla mostra sulle opere di Masolino ad Empoli

Visite gratuite dal 14 aprile al 29 giugno con pagamento del biglietto ridotto.Posti limitati, prenotazione obbligatoria su coopfi.info/eventi

Seicento candeline sulla torta valgono bene una festa, ma a Empoli (FI) hanno pensato a qualcosa di più. La mostra “Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento”, che apre il 6 aprile negli spazi del Museo della Collegiata di Sant’Andrea e della Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, non è solo la celebrazione dei seicento anni dall’esecuzione del ciclo di affreschi di Masolino raffigurante le Storie della vera Croce e del Compianto su Cristo morto, ma è anche l’occasione per rendere omaggio a quella straordinaria congiuntura della storia dell’arte italiana che nel 1424 vide Empoli prendere parte alle sperimentazioni più rilevanti del momento – dopo aver attirato negli anni precedenti i migliori pittori attivi sulla scena fiorentina, come Lorenzo Monaco e Gherardo Starnina – in quel momento di transizione fra il tardogotico e il Rinascimento del quale Masolino fu uno dei protagonisti.

L’obiettivo della mostra – diretta da Cristina Gelli e curata da Andrea De Marchi, Silvia De Luca e Francesco Suppa – è quello di ricostruire il contesto culturale in cui si mosse Masolino e i caratteri originali della sua personalità artistica, che il Vasari nelle Vite così sintetizza: «Ma quello in che valse più che in tutte l’altre cose fu nel colorire in fresco, perché egli ciò fece tanto bene, che le pitture sue sono sfumate et unite con tanta grazia che le carni hanno quella maggiore morbidezza che si può imaginare».

Le opere in mostra

Organizzata dal Comune, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, la mostra guarda dunque a quel 1424 che rappresenta uno dei pochi punti fermi per la ricostruzione della vita artistica di Masolino: il 2 novembre di quell’anno le testimonianze attestano infatti il pagamento di 74 fiorini d’oro all’artista per aver terminato gli affreschi con un ciclo di Storie della vera Croce per la cappella della Compagnia della Croce presso la chiesa degli Eremitani di Santo Stefano, di cui restano ancora dei frammenti e delle sinopie assai importanti.

Anno che costituisce un riferimento anche per le altre opere che il pittore lasciò a Empoli: la lunetta con la Madonna con Bambino tra i due angeli e il frammento di affresco con Sant’Ivo e i pupilli tuttora visibili nella chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, e il già citato affresco con il Compianto su Cristo morto nel Battistero di San Giovanni, oggi Museo della Collegiata di Sant’Andrea (chi ha visitato la mostra che nel 2017 Palazzo Strozzi a Firenze ha dedicato al videoartista Bill Viola ricorderà il toccante Emergence ispirato proprio a quest’ultima opera).

Da tutta Italia

Alle opere conservate a Empoli la mostra accosta importanti prestiti provenienti, fra gli altri, dalle Gallerie degli Uffizi (Madonna dell’Umiltà allattante) e dal Museo Nazionale del Bargello (Madonna dell’Umiltà) di Firenze, dal Museo di Palazzo Venezia a Roma (Cristo benedicente e Profeta Daniele), e dal francese Musée Ingres, con il frammento di predella San Giuliano uccide i genitori che, accostato al San Giuliano proveniente dal Museo Arcivescovile di Arte Sacra di Firenze, va a ricostruire il pannello laterale destro del polittico Carnesecchi.

A ricostruire il contesto dell’epoca contribuiscono poi le opere di, fra gli altri, Gherardo Starnina – il cui Sant’Andrea e un altro santo viene accostato al San Giovanni evangelista proveniente dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze -, Niccolò di Pietro Gerini, e poi Giovanni di Francesco Toscani, Rossello di Jacopo Franchi, il Maestro del 1419, Arcangelo di Cola e Lorenzo di Bicci, che proprio ad Empoli lasciarono alcune delle loro opere più significative.

Fino al 7 luglio.

Speciale per i soci Unicoop Firenze

Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento.

6 aprile – 7 luglio 2024.
Empoli- Museo della Collegiata di Sant’Andrea e Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani

Ingresso in convenzione e visite guidate gratuite per i soci Unicoop Firenze.

Il calendario delle visite guidate:
ad aprile, alle 16.00, il 14, 16, 20 e 28 aprile 2024;
a maggio, alle 10.30, il 5, e alle 16.00, il 12, 17, 25;
a giugno, alle 16.00, il 1°, 15, 18, 22 e 29, alle 10.30 il 16.

Posi limitati con prenotazione obbligatoria su coopfi.info/eventi

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