Fino al 1° novembre “Tomás Saraceno. Aria” in mostra a Palazzo Strozzi

Per i soci Unicoop Firenze un calendario di 20 visite introduttive alla mostra la domenica pomeriggio a partire dal 21 giugno. Gratuite con il biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria.

Dopo 3 mesi di sospensione, la mostra di Palazzo Strozzi “Tomás Saraceno. Aria” ha accolto nuovamente il suo pubblico il 1° giugno. In questa “fase due” , Palazzo Strozzi applicherà misure di sicurezza idonee all’attuale situazione sanitaria proponendo rinnovate modalità di fruizione e prenotazione della visita. La mostra sarà visitabile fino al 1° novembre.

Galansino: “Sempre vicini al nostro pubblico”

“In questo periodo di chiusura della mostra la nostra attività non si è arrestata” – dice il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino – “Abbiamo voluto tenere simbolicamente aperto il cortile con la grande installazione site specific di Tomás Saraceno come segno di speranza, e abbiamo portato avanti il progetto online IN CONTATTO per restare vicini al nostro pubblico, senza mai dimenticare la nostra missione: stimolare un dialogo vivace e contemporaneo con l’arte. Pur non dimenticando le necessarie misure di sicurezza, è importante che le persone riprendano a frequentare mostre, musei e luoghi della cultura. Il rapporto diretto con l’arte è una parte importante della vita di tutti e, in questo momento così particolare nella storia del nostro Paese, la riapertura di Palazzo Strozzi rappresenta un contributo significativo alla promozione del patrimonio e dell’offerta culturale, in primo luogo per i fiorentini e il pubblico locale e speriamo presto anche nazionale e internazionale”.

Una nuova idea di visita e attività

Grande novità nella fruizione della mostra è la possibilità di utilizzare in forma gratuita direttamente sul proprio cellulare l’audioguida della mostra, arricchita da nuovi contenuti e dalla voce dello stesso Tomás Saraceno. Incluso nel biglietto e sempre usufruibile dal proprio smartphone è anche uno speciale kit digitale dedicato alle famiglie: una proposta di visita con riflessioni e attività nell’esplorazione delle opere e degli spazi della mostra.

Saranno inoltre proposte attività digitali a distanza che permetteranno un coinvolgimento del pubblico. In primo luogo è proposto un ciclo di conferenze gratuite in streaming dedicate al tema dell’ambiente, con Fondazione CR Firenze, che vedrà come ospiti Stefano Caserini (Politecnico di Milano), Franco Miglietta (CNR Istituto di BioEconomia), Antonello Pasini (CNR Istituto di Ricerca sull’Inquinamento Atmosferico).

Sono poi attivate su prenotazione, gratuite fino a esaurimento posti, una serie di letture individuali delle Carte da Aracnomanzia di Tomás Saraceno: ogni mercoledì dalle 18 alle 20, attraverso la piattaforma Zoom, lo psicoterapeuta Gianmarco Meucci incontrerà chi vorrà confrontarsi con le trentatré carte create dall’artista come strumento di interpretazione della propria vita e delle interconnessioni con la realtà che ci circonda.

Completa il programma della mostra anche la speciale offerta a distanza per persone con Alzheimer e con Parkinson, attraverso le iniziative Corpo libero A più voci già iniziate nel periodo di lockdown grazie al contatto diretto con famiglie e RSA del territorio. Questi due progetti di eccellenza della Fondazione sono stati ripensati per impedire che la necessaria distanza fisica si traduca in isolamento, contro il rischio che il distanziamento di cui parliamo quotidianamente diventi esclusione sociale.

Prosegue poi la collaborazione con i partner della mostraManifattura Tabacchi, IED, Publiacqua e Unicoop Firenze. Dopo il grande successo del talk online con l’artista dello scorso 13 maggio, il 18 giugno sul sito della Manifattura Tabacchi inaugurerà una mostra virtuale, organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e IED, che vede il coinvolgimento degli studenti delle accademie d’arte di Firenze che produrranno opere e contributi in dialogo con i temi e le opere di Tomás Saraceno. Il 30 giugno sarà invece lanciato il nuovo progetto dedicato al Museo Aero Solar che avrebbe dovuto in quella data far volare una grande mongolfiera di sacchetti di plastica, raccolti direttamente dal pubblico, nel Parco delle Cascine. Il progetto, promosso in collaborazione con IED e Publiacqua, troverà una sua nuova forma nella creazione di una mongolfiera digitale all’interno del sito palazzostrozzi.org. Tutti i visitatori saranno invitati a contribuire attraverso propri contenuti da caricare sulla piattaforma, andando così a far volare in un modo nuovo la mongolfiera immaginata pochi mesi fa: un campo di immaginazione collettivo che riflette sulle idee di partecipazione e condivisione.

Nel corso dei prossimi mesi è inoltre in programma una serie di iniziative che vede il supporto di Unicoop Firenze, tra cui il Glossario della mostra, progetto digitale realizzato in collaborazione con il dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, e La scuola dell’arte, workshop a distanza con artisti contemporanei su prenotazione, con primo appuntamento sabato 27 giugno con Leone Contini.

g.c. Palazzo Strozzi

Il percorso della mostra

Tre grandi sfere specchianti sospese – installazione creata appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi a Firenze – accolgono i visitatori di “Tomás Saraceno. Aria”, mostra dedicata a uno dei più originali e visionari artisti contemporanei al mondo, la cui ricerca creativa unisce arte, scienze naturali e sociali.

L’artista argentino (ma che “vive e lavora dentro e oltre il pianeta Terra”, come specifica la sua biografia) crea opere immersive che invitano a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con fenomeni ed elementi non umani come polvere, insetti o piante che diventano protagonisti delle sue installazioni. Così in mostra, il suo più ampio progetto mai realizzato in Italia, i visitatori si troveranno ad esempio all’interno dell’installazione “Connettoma”, che prende il nome dalla mappa delle connessioni neurali del cervello, o negli ambienti dedicati a “Suonando l’aria e Reti di at-ten(s)ione”, in cui sono chiamati a immergersi nei mondi sensoriali delle ragnatele. La figura del ragno e della sua tela sono infatti protagonisti di molte delle opere di Saraceno, e l’esposizione si snoda intorno alla serie delle “Carte dell’aracnomanzia”, trentatré carte pensate dall’artista come dei veri e propri tarocchi, che diventano metafore dei legami tra tutte le cose.

Le attività per i soci

Ripartono le visite domenicali alla mostra, sempre alle 16.30: appuntamento il 21 giugno, 28 giugno, 5 luglio, 12 luglio, 19 luglio, 26 luglio, 2 agosto, 9 agosto, 16 agosto, 23 agosto, 30 agosto, 6 settembre, 13 settembre, 20 settembre, 27 settembre, 4 ottobre, 11 ottobre, 18 ottobre, 25 ottobre per un totale di 20 appuntamenti dedicati ai soci. L’esperienza prevede una introduzione alla mostra con una guida che presenterà, negli spazi aperti del Cortile di Palazzo Strozzi, l’artista e le tematiche da lui affrontate partendo dall’installazione presente nel Cortile.

Al termine della presentazione i partecipanti potranno visitare in autonomia la mostra con la possibilità di utilizzare gratuitamente l’audioguida da scaricare sul proprio cellulare. Finito il giro la guida attenderà il piccolo gruppo in Cortile per una riflessione condivisa sui lavori dell’artista e sarà a disposizione per domande e approfondimenti.

Presentazione mostra con guida gratuita, audioguida gratuita e biglietto ridotto a euro 10 (anziché euro 13). Attività su prenotazione (massimo 10 persone), per partecipare sarà richiesto l’acquisto on line del biglietto di ingresso senza prevendita quindi con lo stesso costo dell’acquisto in biglietteria (0552469600).

L’ormai rodato progetto Pausa d’arte ha dovuto subire necessariamente una rimodulazione volta a renderlo realizzabile e fruibile online, prevedendo una formazione a distanza degli studenti coinvolti con appuntamenti in chat. Gli appuntamenti settimanali con gli studenti a Palazzo Strozzi sono diventati incontri virtuali settimanali e le esposizioni orali si sono trasformate in un lavoro di scrittura che ha dato vita ad un ulteriore progetto intitolato GLOSSARIO. Si tratta di un lavoro di analisi sulle opere e sui testi del catalogo che ha permesso di rintracciare alcuni concetti fondamentali e individuare i vocaboli ricorrenti che necessitavano un ulteriore approfondimento. Il lavoro di Tomás Saraceno vive infatti nell’interazione tra ricerca artistica e ricerca scientifica ed è facile incontrare nei suoi testi termini specifici come: l’approfondimento e la spiegazione delle parole chiave più frequenti permette di restituire con maggiore forza e chiarezza la portata del lavoro artistico di Saraceno.

Il progetto è stato presentato con un articolo del blog IN CONTATTO lo scorso 10 giugno. Parallelamente, verrà costruita una pagina all’interno del sito con il glossario nella sua interezza, associato alle immagini delle sale. Infine, una volta ogni due settimane secondo un calendario prestabilito, la newsletter di Palazzo Strozzi includerà una voce del glossario.

Riparte infine anche “La Scuola dell’Arte”, ciclo di appuntamenti intesi come spazi laboratoriali con artisti e collettivi in dialogo con l’esposizione. Dopo la sospensione delle attività in presenza dovuta all’emergenza sanitaria, il progetto viene riproposto con una nuova formula che prevede workshop a distanza divisi in più appuntamenti che si svolgeranno nell’arco di una settimana. Ogni workshop comprende inoltre la possibilità di visitare la mostra in corso a Palazzo Strozzi in modo autonomo.

La ricerca di Tomás Saraceno unisce arte, scienze naturali e sociali; le sue opere mostrano come ogni organismo sia parte di un insieme complesso fatto di infiniti collegamenti. In dialogo con la mostra gli artisti invitati per questa nuova edizione de “La scuola dell’Arte” propongono esperienze per riflettere sul concetto di “insieme” analizzato da più punti di vista: da quello scientifico a quello sociale.

Come funziona? I workshop si sviluppano nell’arco di una settimana. Ogni workshop avrà la durata complessiva di 6 ore in videoconferenza (piattaforma ZOOM) ripartite in due appuntamenti che si svolgeranno di sabato. Durante la settimana verranno date indicazioni per svolgere attività in autonomia.

Prossimo appuntamento il 27 giugno e 4 luglio, dalle 10 alle 13, con Leonardo Contini.

Il costo dell’attività è 30 euro (comprensivo del biglietto d’ingresso alla mostra), per i soci ridotto a 20 euro. Prenotazione obbligatoria online (massimo 15 persone).

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