Sos spesa: quasi 6mila spese consegnate a casa dei più fragili, 70 realtà le territoriali

Con la fine di maggio termina il servizio attivato da Unicoop Firenze insieme a Esculapio, Croce Rossa, Misericordia e Pubblica assistenza per la consegna della spesa a domicilio a anziani, soggetti particolarmente vulnerabili o in quarantena

Era partito a fine marzo 2020, nel pieno della prima ondata, SOS Spesa, il servizio di consegna a domicilio in Toscana per le persone con più di 65 anni non autosufficienti nel fare la spesa. A novembre scorso, con la seconda ondata, l’attività, organizzata dalle associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia, in collaborazione con Unicoop Firenze, era stata estesa anche alle persone in quarantena, grazie ad una modalità di pagamento a distanza. 

Tutte le spese venivano preparate da dipendenti di Unicoop Firenze, in coordinamento con le associazioni che poi effettuavano il ritiro per la consegna.  

La primavera scorsa il servizio era attivo 5 giorni alla settimana per le spese preparate da Unicoop Firenze e consegnate dai volontari a centinaia di anziani e persone che non potevano uscire per andare al supermercato. Dall’inizio del servizio sono circa 5900 le spese consegnate in totaleSettanta invece le realtà territoriali coinvolte nella consegna, fra Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa. 

Un servizio sociale

Un servizio sociale, quello realizzato con le associazioni, per venire incontro alle esigenze delle persone più vulnerabili e che ha trovato un grande apprezzamento da parte degli utenti.  

La spesa si poteva ordinare compilando la lista sul web o telefonando e veniva consegnata a partire dal giorno successivo dai volontari delle associazioni coinvolte nell’iniziativa, seguendo tutte le misure di sicurezza e di tutela della salute. Inizialmente la spesa veniva pagata in contanti o con carta di credito, bancomat o prepagata tramite Pos ai volontari delle associazioni. Da novembre, con l’allargamento del servizio alle persone in quarantena, è stata introdotta la possibilità del pagamento a distanza e la spesa veniva lasciata sul portone. Alla preparazione in negozio provvedevamo i dipendenti Unicoop Firenze.  

La consegna è sempre stata gratuita trattandosi di un servizio con finalità sociali. SOS Spesa verrà sospeso a partire dal prossimo 30 maggio 2021.  

“Anche nelle fasi più dure del lockdown, la spesa è sempre stata un servizio essenziale che la Cooperativa ha garantito a chi frequenta i Coop.Fi, ma anche a chi non poteva spostarsi da casa, perché anziano o con patologie. Il servizio di consegna a domicilio per le persone non autosufficienti per la spesa ha per Unicoop Firenze una forte valenza sociale. Per questo il servizio è stato svolto in collaborazione con il mondo del volontariato toscano, con l’obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione, che sono anche quelle messe più a dura prova dall’emergenza sanitaria. Siamo soddisfatti di vedere che in questo modo siamo stati utili. Con l’attuale calo dei contagi e la riapertura di molte attività abbiamo deciso, a partire dal 30 maggio, di sospendere questo servizio, sperando di non doverlo riprendere a causa di un riaccendersi della pandemia” fanno sapere da Unicoop Firenze

“Anche con la seconda ondata della pandemia, da novembre in poi, abbiamo riscontrato un forte attaccamento delle persone, in particolare da parte di coloro che avevano già usufruito di SOS Spesa nella primavera 2020. Chi aveva già ricevuto la consegna della spesa da parte nostra si è sentito sollevato e tutti hanno dimostrato gratitudine, ben oltre le nostre aspettative. Possiamo dire che in generale tutti i soci che hanno avuto bisogno hanno gradito ed utilizzato il servizio con soddisfazione e riconoscenza” raccontano da Esculapio, l’associazione che gestiva l’organizzazione delle consegne. 

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