Airalzh e Unicoop Firenze insieme per la ricerca sull’Alzheimer

Dal 23 settembre al 6 ottobre 2021, nei Coop.fi, acquistando una pianta di Erica Calluna, un euro andrà a sostegno dell'Associazione Airalzh per la ricerca sull'Alzheimer

Oggi, 21 settembre 2021, è la Giornata mondiale sull’Alzheimer, la più comune causa di demenza, colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione. Nel mondo si stimano circa 46 milioni di persone colpite da demenze, il 50-60% delle quali soffrono di Alzheimer.

In Italia, ottava tra i paesi con il maggior numero di persone affette, si stimano 1,4 milioni di malati, oltre 600.000 dei quali colpiti da Alzheimer. A causa dell’invecchiamento della popolazione si prevede che nel corso dei prossimi 30 anni i casi triplicheranno ed entro il 2050 ne sarà affetta 1 persona su 85 a livello mondiale coinvolgendo 130 milioni di individui ( Fonte: Airalzh).

Coop da anni sostiene con l’iniziativa “Non ti scordar di te” Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer onlus, che sviluppa e promuove su scala nazionale la ricerca medico-scientifica nel campo delle malattie neurodegenerative.

Sostieni anche tu la ricerca!

Anche nel 2021 la Cooperativa rinnova il suo impegno a sostegno della ricerca sull’Alzheimer: dal 23 settembre al 6 ottobre 2021, nei supermercati Coop.fi, acquistando una pianta di Erica Calluna, la pianta simbolo dell’iniziativa (disponibile in vaso da 17 cm, in più colori, a euro 6,90 cad.), 1 euro verrà devoluto ad Airalzh per sostenere i progetti curati dai giovani ricercatori della rete dell’associazione, per identificare i fattori di rischio, migliorare le tecniche di individuazione della malattia nelle sue prime fasi, trovare interventi terapeutici efficaci per migliorare la qualità della vita dei pazienti, oltre che sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia che, diversamente da quanto si crede, non colpisce solo le persone in età avanzata: casi di Alzheimer precoce, infatti, sono segnalati tra soggetti di età compresa fra i 30 e i 60 anni.

Uno stile di vita sano può fare la differenza

Alcuni consigli:

  • Essere socialmente attivi.
  • Svolgere regolarmente esercizio fisico.
  • Restare attivi mentalmente
  • Nella dieta cercare di evitare carboidrati molto raffinati, cibi molto zuccherini o lavorati, limitare il consumo di carni rosse.
  • Favorire ingredienti della dieta mediterranea come olio di oliva, verdure a foglia verde, mirtilli, noci e semi, pesce grasso e pesce azzurro, lenticchie e grani integrali. Sono ingredienti con componenti neuroprotettivi e danno energia al cervello.

Maggiori informazioni su: www.airalzh.it/stili-di-vita-contro-lalzheimer/

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