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I giorni di vetro

I giorni di vetro

Autore Nicoletta Verna

Casa editrice Einaudi, 2024

Pagine 436

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Agliana

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. È cosí che comincia la vicenda della sua famiglia e della sua gente, in un mondo dove la violenza è di casa negli anni crudi del fascismo. Innamorata di Bruno, un trovatello di cui la nonna si prende cura da sempre, fa della bontà la sua carta vincente, riuscendo a rimanere viva nonostante i brutti colpi che la vita le infligge. Nutre un’inesauribile fiducia nell’umano: sopravvissuta alla polio, accompagnata dalle apparizioni dei fratelli defunti e perseguitata dalla scarogna, vede il suo Bruno scomparire senza motivo, ma lei non smette di aspettarlo. Iris, al contrario, figlia di un’insegnante e insegnante lei stessa, è dotta e bellissima. In città, lavorando per una coppia di marchesi conosce Diaz, se ne innamora e con lui diventa combattente partigiana. Le vite di queste due giovani donne s’intrecciano a causa di Vetro, gerarca fascista pluridecorato in Abissinia, molto affascinante e bello, marito della prima e amante appassionato della seconda. Entrambe divengono ben presto vittime del suo sadismo e della sua crudeltà senza limiti, fin quando il piano per la loro rivalsa personale sfocerà in un epilogo senza pari.

La citazione degna di nota

Perché la gente, nelle sventure, è di due razze: quella che gli si smuove la pietà, e quella che tira fuori la carogna. Nessuno resta com’era.

Le nostre riflessioni

Questo è uno di quei libri che non smetteresti mai di leggere. Un linguaggio essenziale e molto duro, adeguato alla violenza del distruggere, alla sopraffazione che troviamo nel racconto. Stupri, violenza di genere, brutalità e indifferenza delle famiglie: esistono persone così? Probabilmente sì, esistono. Ma esiste anche la luce in ognuno di noi: in ogni periodo storico ci sono stati e ci saranno tutti i lati dell’essere umano con tutti i suoi limiti.

Un’accurata ricostruzione storica con una realistica ed umana caratterizzazione dei personaggi fanno del romanzo un’occasione d’oro per parlare del passato comunicando la violenza di oggi. Ci interroghiamo a lungo sulle radici del male: sono in ognuno di noi ed è nostra la scelta sul farle emergere, o l’ambiente che ci circonda e ci cresce permea nella nostra pelle modificando il dna?

Per rievocare una guerra maledetta che «ha ammazzato tutti, anche i vivi», Nicoletta Verna intinge la penna nel sangue vivo:a nelle sue pagine, benché tragiche, per fortuna non tutto è perduto; non tutte le cause si rivelano perse. Salvare qualcuno significa salvare sé stessi.

Lo consigliamo a...

A chi s’interroga sulla natura umana e sui suoi limiti.

Le parole chiave del libro

Violenza

ombra e luce

crescita

fragilità

riscatto

maschilismo

crudeltà

lotta