Meglio sfuso

Dai cereali al cibo per animali: convenienza e attenzione per l’ambiente

Semplicità, un occhio al prezzo e alla qualità di ciò che si mette nel carrello. È quello che guardano soci e clienti quando scelgono prodotti alla spina o sfusi: i cereali per la colazione, i detersivi, il cibo per cani e gatti disponibili all’interno di distributori fai-da-te nei punti vendita Coop.fi.

Scegliere prodotti senza imballaggio significa dare una mano all’ambiente e al portafoglio perché alcuni prodotti, come i croccantini sfusi ad esempio, possono arrivare a costare la metà rispetto a un alimento confezionato della stessa (alta) qualità.

Unicoop Firenze lavora da tempo sul settore dei prodotti “senza confezione”. «Anche su questo fronte la cooperativa vuole essere all’avanguardia. Abbiamo cominciato molti anni fa introducendo i detersivi sfusi nel punto vendita di Firenze Ponte a Greve, cercando, con le nostre scelte commerciali, di stimolare la sensibilità ambientale – spiega Emidio Granchi, business manager generi vari di Unicoop Firenze -. Il tema ambientale non è il solo fattore che spinge i consumatori all’acquisto: la semplicità e la facilità di uso insieme al rapporto qualità-prezzo sembrano ad oggi essere le principali leve di stimolo. In ogni caso la cultura di un consumo consapevole necessita di tempi lunghi e di consumatori che, facendosi loro stessi testimonial, possano stimolare in altri buone pratiche, con il classico e efficacissimo passaparola».

Le tendenze dei consumi sono cambiate. Dopo lo sprint iniziale, oltre dieci anni fa, i detersivi alla spina per piatti e per bucato si sono attestati su vendite costanti, segno che esiste uno zoccolo duro degli affezionati al flacone ricaricabile. I più gettonati adesso sono i croccantini sfusi per animali, seguono i cereali per la colazione, forniti da un produttore del Mugello, richiesti soprattutto nei superstore.

Detto in numeri, solo l’anno scorso nei sessantuno punti vendita dove sono presenti i distributori di crocchette a peso per Fido e Micio sono stati venduti 370.000 chili di cibo, come quasi mezzo milione di “normali” confezioni di croccantini per gatto, realizzate però in materiali misti spesso difficilmente riciclabili. Al contrario le buste per lo sfuso sono in carta e per di più permettono di vedere ciò che si compra e scegliere quanto prodotto si vuole, per garantire freschezza e limitare gli sprechi. E ora si guarda avanti.

«Nei prossimi anni il tema si sposterà sui materiali utilizzati anche laddove lo sfuso non può rappresentare una risposta – conclude Granchi – perché la ricerca sta sviluppando sempre nuovi materiali a minor impatto ambientale».

 

Il vademecum

Quattro buone ragioni

Meno spazzatura, meno sprechi, più convenienza: sono i vantaggi dei prodotti sfusi e alla spina. Calano i rifiuti e il costo e diminuisce l’inquinamento generato per produrre gli imballaggi.

Secondo il vademecum stilato da Regione Toscana, le confezioni rappresentano il 5 per cento del peso nella borsa della spesa e occupano la metà dello spazio nella pattumiera. Infine i prodotti sfusi, anche per questioni di freschezza, spesso arrivano da fornitori locali.

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