Consigli di economia domestica

Come togliere le macchie di vino, come avere vetri splendenti, i lavori da fare in giardino a maggio e qualche consiglio per star bene

Via le macchie

Il latte è un buon alleato per sconfiggere le macchie di vino. Se sono fresche, si tampona con un panno e dopo si versa del latte caldo. Dopo un’ora circa il capo dovrebbe essere smacchiato. Per il vino si può usare anche il succo di limone, lasciandolo agire qualche minuto. Per eliminare i residui di senape o curcuma, applicare sul tessuto per mezz’ora della glicerina. Quindi frizionare con sapone da bucato e lavare come sempre. L’idropittura che ci ha sporcato i vestiti si rimuove facilmente lavandoli in acqua calda saponata. Se invece si tratta di colori a base oleosa, si può usare dell’alcol e poi fare un ammollo in latte e aceto caldo, in dosi 1 a 1. Se non funziona, rassegnarsi alla tintoria.

Pollice verde

A maggio, se ancora non abbiamo provveduto ad arieggiare le zone spoglie del nostro terreno, possiamo fare questa operazione che aiuta a mantenere in salute il substrato. Si ripulisce il terreno e si smuove la terra, senza eccedere.

Il prato richiede tosature regolari questo mese, soprattutto per scoraggiare la ricrescita di infestanti a foglia larga. Si può concimare con un prodotto a lenta cessione o riseminare le parti rovinate. Nella seconda metà del mese, se le temperature sono stabili e miti, si trapiantano con cura le verdure estive. Per le rose, conclusa la prima fioritura, si consiglia la cosiddetta “potatura verde”, tagliando il ramo fino a tre-quattro foglie sotto il fiore.

Star bene

Il nostro corpo è composto in media per il 60% di acqua; bere regolarmente durante il corso della giornata ci aiuta a mantenere una buona idratazione. Ciò consente al nostro organismo di svolgere meglio tutte le sue (innumerevoli) funzioni.

Bere acqua al mattino a digiuno è una sana abitudine che può aiutare anche a rilassarsi prima di iniziare la giornata. L’acqua tiepida pare ideale, anche secondo la tradizione yogica.

Se aggiungiamo qualche goccia di succo di limone l’arricchiamo di preziosa vitamina C e, se anche un pizzico di sale rosa finisse nel bicchiere mattutino, beneficeremmo delle sue magnifiche proprietà remineralizzanti. Meglio evitare il limone, se soffriamo di gastrite.

In casa

La pulizia dei vetri non è semplice ma con alcuni accorgimenti possiamo ottenere superfici splendenti traendo soddisfazione dal lavoro fatto. Se abitiamo in città, è necessario sgrassare bene dai residui dello smog. Usiamo una miscela di acqua ben calda (250 ml) cui uniremo mezzo bicchiere di aceto e mezzo di alcol, più tre gocce di liquido per stoviglie. Vaporizziamo sui vetri in modesta quantità e asciughiamo con carta di giornale o uno straccio ben asciutto. Concludiamo passando un panno in microfibra, specie negli angoli. Se abitiamo in campagna, basta un panno in microfibra imbevuto di acqua calda. Per vetri brillanti c’è chi usa una miscela di poca ammoniaca o borotalco sciolti nell’acqua.

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