Gustosa e versatile, la frutta secca da qualche anno sta vivendo un periodo di grande riscoperta a 360° sia da parte dei consumatori che degli specialisti della salute. In guscio o sgusciata, granella di frutta secca o in crema di frutta secca, tostata o al naturale: la frutta secca si trova ormai nelle case e nelle cucine di tutto il mondo.
Anche nei punti vendita della cooperativa l’assortimento si è molto ampliato, dando una risposta più completa sia agli amanti degli snack da aperitivo, che alle nuove tendenze di consumo legate a salute, benessere o a specifici stili alimentari.
Per gettare uno sguardo sull’assortimento e sui banchi della cooperativa, abbiamo intervistato Sandro Massei, business manager ortofrutta Unicoop Firenze.
Come è gestita la frutta secca nei punti vendita della cooperativa?
La frutta secca viene gestita all’interno del reparto ortofrutta in quanto legata al mondo del benessere; le consegne ai negozi sono quotidiane così come i rifornimenti, in modo da avere scaffali curati e precisi. Nei negozi più grandi e strutturati ci sono addetti che seguono esclusivamente questo comparto, dimostrando un grado di specializzazione notevole.
Chi sono i fornitori?
Oltre ai principali fornitori nazionali, sono attivi anche fornitori locali grazie ai quali possiamo valorizzare i legumi coltivati in Toscana e i prodotti da filiera toscana come le mandorle. Inoltre, sempre sul fronte dei legumi, negli anni sono state recuperate varietà antiche come, ad esempio, i fagioli della lucchesia o il fagiolo zolfino, che rischiavano di sparire: abbiamo lavorato con i contadini perché mantenessero il seme di anno in anno e ora questi antichi e preziosi prodotti sono sui nostri scaffali.
Quanti prodotti sono presenti e come sono suddivisi?
Sono presenti circa 300-400 prodotti divisi in base alla funzione d’uso, fatta eccezione per il mondo del biologico che è radunato in 1-2 sezioni dedicate, così da rendere disponibile tutto l’assortimento in un solo colpo d’occhio.
Oltre ai prodotti disposti sugli scaffali, nei negozi sono presenti alcuni espositori “permanenti” come quello con i prodotti a 0,99 cent e i prodotti del benessere accanto alle casse.
L’assortimento conta molti prodotti disposti in diversi spazi: come orientarsi nella scelta?
Nei nostri negozi vengono gestite due tipi di esposizioni: i prodotti sono disposti sia sugli scaffali sia in aree tematiche dove trovare i prodotti di stagione. Sugli scaffali i prodotti sono disposti per categorie e tipo di utilizzo: ci sono isole distinte per frutta secca (a guscio, sgusciata, disidratata, mix) e legumi (mondo del biologico, semi, cucina, olive, aperitivo).
Via via nel corso dell’anno, disponiamo poi i prodotti in aree dedicate, con esposizioni ben visibili che valorizzano i formati più grandi, le offerte o i prodotti legati alla stagione. Queste aree sono presenti tutto l’anno, perché ormai il consumo di frutta secca è costante.
Come è cambiato il consumo negli ultimi anni? A quali rinnovate esigenze risponde la frutta secca?
Il settore è stato in crescita costante negli ultimi anni per poi avere, nel 2022-2023, un andamento più contenuto, forse anche a causa dell’aumento prezzi. Nel 2024 ha riscoperto crescite importanti per tutte le tipologie di prodotti.
Sicuramente il mondo della frutta secca ha una doppia veste che la rende così apprezzata: da una parte copre il mondo dell’aperitivo a 360’, più sfizioso e appetitoso, e dall’altro, risponde alla richiesta di un pubblico attento al benessere e all’alimentazione naturale. Alla fine due facce ma della stessa medaglia.