Star bene
Cambiare alimentazione in base alla stagione è uno dei principi dell’ayurveda, l’antica filosofia indiana che si occupa della cura del corpo, della mente, dell’anima e dell’ambiente. In autunno iniziamo a consumare verdure di stagione come cavoli, zucca, finocchi; prepariamo zuppe con cereali, cibi caldi, ben cotti e nutrienti. Il kitchari è un piatto tradizionale ayurvedico con riso e lenticchie, o fagioli mung, molto adatto al periodo. Tisane a base di cumino, coriandolo e finocchio aiutano a rilassarci e a riequilibrarci. Un cucchiaino di zenzero fresco e succo di limone, prima dei pasti, favorirà la digestione e al mattino sarà utile una mela cotta.
In casa
Per eliminare odori sgradevoli da cassetti o scarpiere, si può usare il bicarbonato: grazie alle caratteristiche chimico-fisiche, è capace, infatti, di neutralizzare odori, assorbire umidità e sfavorire la formazione di muffe. Circa mezza tazza di prodotto, sistemata dentro i cassetti o i mobili dove vogliamo intervenire, sarà sufficiente a svolgere il compito. Se vogliamo profumare l’ambiente, basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale di rosmarino, lavanda o fiori d’arancio. Per mitigare inoltre l’odore dei mozziconi di sigarette, si può riempire il fondo del posacenere con un paio di cucchiai di bicarbonato. Se unito poi al detersivo in lavatrice, il bucato ne guadagna!
In giardino
A novembre è necessario predisporre il giardino, o il terrazzo, al riposo invernale per evitare di ritrovarsi a primavera con un surplus di lavoro ingestibile. Per prima cosa è utile riordinare, ripulire e aggiustare gli attrezzi da giardinaggio. Passarli in rassegna, togliere la terra, affilarli, controllare i manici, oliare le molle, gli snodi e i dadi. Disinfettare le lame con alcool e pulire anche i cesti per la raccolta oltre alla carriola, se ne abbiamo una. Anche le canne, che ci hanno aiutato a sostenere le piante, vanno lavate e riposte con cura. Preparare infine le serrette dove riparare, da fine mese, le piante più freddolose e ripulire bene i vasi, specie se di terracotta. Buon letargo!
Fai da te
Sono belle, colorate, con forme armoniose e accattivanti; è autunno, raccogliamo le foglie cadute, secchiamole tra le pagine dei libri e usiamole per creare biglietti augurali o piccoli quadretti da donare per le festività. Alleniamo così sia la nostra fantasia, sia la capacità compositiva, base di tutte le arti visive. Per i più piccoli le foglie si possono mettere in un bel quaderno, che diventa una specie di erbario dove annotare le diverse specie di albero, che potremo anche fotografare, dopodiché incolleremo l’immagine vicino alla foglia. Annotando il giorno e il luogo della raccolta, o un’impressione ricevuta, costruiremo un piccolo, ma prezioso ricordo.