Unicoop Firenze celebra il 25 aprile con le note della scuola di musica di Fiesole

Nel Coop.fi di Firenze Ponte a Greve, una performance dei musicisti allievi e docenti della Scuola di Musica di Fiesole per ricordare gli 80 anni della Liberazione del nostro Paese

Nell’approssimarsi del 25 aprile, Unicoop Firenze ha celebrato gli 80 anni della Liberazione del nostro Paese con una performance di allievi e docenti della Scuola di Musica di Fiesole: l’evento musicale si è tenuto il 23 aprile, all’interno del Coop.fi di Firenze Ponte a Greve dove si sono esibiti, con un repertorio di canti della Resistenza, la cantante jazz Mariarita Arancio e il chitarrista Matteo Puccianti. La performance ha visto anche l’esibizione dei musicisti, docenti della scuola, Giulia Fidenti, al sassofono, e Daniele Cantafio, alla tromba.

Il momento più toccante e partecipato è stata l’esecuzione del brano “Bella ciao”, canto popolare italiano associato alla Resistenza partigiana della seconda guerra mondiale che, negli anni, è diventata la canzone simbolo della resistenza ad ogni oppressione. Il brano è stato eseguito dal duo voce e chitarra e, in una seconda esecuzione, dal duo sax e tromba. In scaletta anche i brani Fischia il vento, La guerra di Piero, Eu sei qui voce amar.

All’iniziativa erano presenti Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, e Andrea Morandi, vicepresidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.

All’evento hanno portato i loro saluti Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione Toscana,Paola Galgani, vicesindaca di Firenze, Claudia Sereni, sindaca di Scandicci, e Cristina Scaletti, sindaca di Fiesole. Tanti i soci, clienti in spesa e i lavoratori della cooperativa che hanno assistito all’iniziativa e accompagnato l’esibizione con applausi.

«Con la Scuola di Musica di Fiesole abbiamo voluto organizzare questo momento musicale per celebrare il 25 aprile, una data simbolo di liberazione e resistenza, un’occasione per onorare coloro che hanno lottato con coraggio per difendere i valori della libertà, della democrazia e della giustizia. È una giornata che ci ricorda i sacrifici fatti da uomini e donne per garantire un futuro migliore per le generazioni successive. A 80 anni da quella data, oggi viviamo in un mondo diverso, con la preoccupazione del presente e l’ansia per il futuro. Il rischio è perdere di vista ciò che è stato, relegandolo solo alla Storia: è compito quindi di tutti noi mantenere viva la memoria e la forza ideale della Resistenza da cui è nata la nostra Costituzione, per ritrovare in quella memoria il senso di unità e di appartenenza a ideali comuni»ha dichiarato Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze.

«Un flashmob, quello scelto da Unicoop Firenze, per ricordare il 25 aprile, il giorno della Liberazione dal nazifascismo: un modo sobrio per ricordare tutti insieme questa giornata. È importante farlo perché siamo detentori dei nostri valori e la libertà è sicuramente il valore primario. Come diceva Alda Merini, “le persone libere odorano sempre di pulito”. Allora viva l’odore di libertà e le persone che sanno di pulito», dichiara Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione Toscana.

«Il 25 aprile celebriamo la riconquista della libertà di un intero paese e la nascita della nostra democrazia assieme all’affermarsi di valori come la dignità e la giustizia per ogni persona, che ci impegniamo a rinnovare e continuare a far crescere. Oggi assistiamo a una bella iniziativa, con i canti della Resistenza eseguiti dalla Scuola di Musica di Fiesole ricordiamo il coraggio di chi 80 anni fa combatté sacrificando o mettendo a rischio la propria vita contro gli oppressori nazifascisti, ponendo le basi per la nostra Repubblica che è nostro dovere rinsaldare, riaffermare e difendere ogni giorno», dichiara Paola Galgani, vicesindaca di Firenze.

 «Celebrare il 25 aprile significa rinnovare il nostro impegno verso la democrazia e la giustizia. Onoriamo il coraggio di donne e uomini che hanno dato tutto, affinché noi oggi potessimo godere dei nostri diritti. La storia ci insegna che la libertà non è mai scontata, ma è un impegno quotidiano, di responsabilità collettiva, che si rinnova anche ricordando il sacrificio di quanti parteciparono alla Resistenza. Per questo è un onore poter condividere questo momento di riflessione insieme alla Scuola di Musica di Fiesole, che con il suo straordinario lavoro educativo di eccellenza ci ricorda quanto la cultura sia uno strumento fondamentale per la crescita civile di una comunità», dichiara Claudia Sereni, sindaca di Scandicci.

«La Scuola di Musica è una delle eccellenze presenti a Fiesole sul piano culturale e formativo ed è stato emozionante ascoltare i brani simbolo del 25 Aprile eseguiti dagli allievi e docenti della scuola. Una bella iniziativa quella di Unicoop Firenze, che, sulle note di Bella Ciao, unisce i valori della nostra Repubblica nati dalla Resistenza, con la cultura, la memoria e la ricerca della pace. Tutti temi che sono di casa a Fiesole e che saranno tra i punti centrali della nostra proposta per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028», dichiara Cristina Scaletti, sindaca di Fiesole.

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