Home Blog Letture in Circolo Tutta la vita che resta
Tutta la vita che resta

Tutta la vita che resta

Autore Roberta Recchia

Casa editrice Rizzoli, 2024

Pagine 399

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Bagno a Ripoli

Breve Trama

Il romanzo narra la nascita di una famiglia italiana. La prima parte della storia si svolge a Roma negli anni ‘50. Marisa e Stelvio si conoscono nella bottega del padre di lei e instaurano una relazione di affetto e complicità. Nasceranno due figli, Ettore e Elisabetta.

Sedici anni dopo, sul litorale laziale, in una notte d’estate, un terribile evento cambierà per sempre le vite di tutti i protagonisti.

La citazione degna di nota

Però lui era deciso a non fare passi indietro. C’era un prima e un dopo Miriam: prendersi cura di lei lo metteva in contatto con la parte migliore di se stesso, lo faceva sentire vulnerabile e forte allo stesso tempo.

Le nostre riflessioni

Il romanzo è riuscito a coinvolgerci, con una scrittura sempre in crescendo. Non capita spesso di avere iniziato un libro che ti spinge a cercare di trovare il tempo di leggerlo.

Nello svolgersi della trama abbiamo notato un bell’equilibrio fra le figure femminili e quelle maschili, sia positive che negative. Ettore, il padre di Marisa; Leo che non è un bravo ragazzo ma è una bella persona, buono e coraggioso; Stelvio e il suo dolcissimo “ti aspetto” per Marisa; il branco, nella sua violenza annientatrice.

Ci siamo soffermate a riflettere sul personaggio di Letizia, una figura attuale per quei tempi (siamo a Roma negli anni ‘50), una donna che si comporta in modo vergognoso per salvare l’apparenza a qualunque prezzo, prima verso la figlia Marisa e poi verso la nipote Miriam. In questa storia, abbiamo convenuto, la ricchezza economica va di pari passo con l’assenza d’amore.

Abbiamo provato molto dispiacere per questa famiglia lasciata sola nel dolore, Roberta Recchia è riuscita a coinvolgerci ed emozionarci. Ci sono dolori che non si dimenticano, ma se si impara a convivere col dolore si può tornare ad apprezzare la vita. Ci vuole una grande forza, ma si può riprendere contatto col mondo e capire che si può ancora vivere quello che resta.

Lo consigliamo a...

A chi ha voglia di (ri)cominciare ad apprezzare la vita.

Le parole chiave del libro

Rabbia

scoramento

assenza

fiducia

speranza

rinascita