Tasmania

Tasmania

Autore Paolo Giordano

Casa editrice Einaudi, 2022

Pagine 258

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Arezzo

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Il protagonista del romanzo, di cui si conoscono solo le iniziali “P.G.”, si racconta in prima persona. Si tratta di uno scrittore, più che altro divulgatore scientifico, giornalista, ed esperto di cambiamenti climatici, il quale passa in rassegna gli ultimi anni della sua vita, alla soglia dei quarant’anni e dopo l’epidemia di COVID.

La crisi non risolta con la compagna Lorenza, la domanda non posta sulla voglia di paternità, l’amicizia con il climatologo Novelli – verso cui prova imbarazzo per le uscite pubbliche non politically correct – e le vicissitudini che lo legano all’amico Giulio, che sta attraversando l’inferno legale e morale della separazione coniugale, si intersecano alle angosce e ai temi caldi dei nostri tempi: dalla serie di attentati a matrice islamica in Europa, all’attenzione crescente dei media verso il problema del cambiamento climatico, fino alla questione di genere. L’autore si confronta con un mondo che mette a dura prova l’esistenza individuale e collettiva e alimenta l’istinto all’estraniamento.

La Tasmania viene quindi presa a pretesto quale luogo immaginato per difendersi e salvarsi dall’incertezza climatica che sta condannando la Terra. Ma si tratta solo di un piccolo cenno, più che meta di salvezza reale, l’isola rappresenta una metafora del riparo dalle insicurezze in cui vive l’uomo contemporaneo.

La citazione degna di nota

Sì, ha aggiunto con maggior convinzione, se fossi costretto a salvarmi, sceglierei la Tasmania (pag. 100)

Le nostre riflessioni

Il libro ha una forma stilistica piuttosto ibrida, una via di mezzo tra romanzo e saggio, e tratta dei grandi temi e delle paure contemporanee, ma nel contempo anche di singoli problemi individuali e relazionali, relativi a una coppia con caratteristiche “moderne”, all’amicizia di lunga data con Giulio – oramai sedimentata e polverosa – e ai rapporti tra colleghi, che lasciano intravedere tanti screzi.

Si assiste ad un evolversi della psicologia della mascolinità, con uomini scienziati, eruditi – ma con caratteristiche per lo più adolescenziali, sballottati dagli eventi, incapaci di controllare e indirizzare la propria vita – e con donne indubbiamente più forti e perspicaci, che però fanno appena capolino nel romanzo. La presenza dei figli, appena abbozzata, riveste qui un ruolo di “struttura di speranza”, di galleggiante e trampolino insieme, che però non produce gioia, ma sembra quasi subita.

Il libro è incentrato sul disastro ambientale in primis, ma anche sulla crisi morale e affettiva, che sovrasta il protagonista, togliendogli ogni forza di reazione. La decadenza sembra ineluttabile e genera una difficoltà individuale a “futurizzarsi”, a trovare soluzioni. Il protagonista non indaga, non analizza, si sofferma a osservare e considerare che così è, senza avanzare critiche a nessuno; ne risulta un libro sulla disperazione e sulla consapevolezza, sul futuro (fosco) e sulla speranza (tenue). La Tasmania diventa perciò un luogo del cuore, dove trovare un senso, dove potersi salvare, anche se è solo un accenno.

A tutto questo si aggiungono delle pagine storiche sulle vicende legate all’esplosione della bomba H e ai sopravvissuti, che il protagonista sta studiando per farne un libro, ma da cui viene come risucchiato ed estraniato, in quanto il prodotto di tutti quei terribili accadimenti va al di là di ogni possibile previsione; quasi una metafora della vita, per cui non c’è corrispondenza tra ipotesi e risultato, tra aspettativa e riuscita. In definitiva il libro affronta tanti temi, senza approfondirne alcuno, come purtroppo si riscontra tanto spesso oggi giorno, nella formazione come nella vita sociale delle persone

Lo consigliamo a...

A chi si pone domande sul disastro ambientale e vuole conoscere più da vicino il mondo degli scienziati.

Le parole chiave del libro

Apocalisse

nuvole

gender balance