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L'uomo che guardava passare i treni

L’uomo che guardava passare i treni

Autore George Simenon

Casa editrice Adelphi

Pagine 211

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Arezzo

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Kees Popinga è un uomo olandese che vive con la sua famiglia – moglie e figli – conducendo una vita normale. A sconvolgere questa mediocrità è la notizia del fallimento dell’azienda per cui lavora. In quel momento decide di sentirsi libero: va ad Amsterdam a trovare l’amante del suo capo ma, di fronte al rifiuto della donna, la strangola. Cerca rifugio a Parigi da un’amica ma finisce per fare il fuggiasco, cercando di non esser preso dalla Malavita e nemmeno arrestato dalla polizia.

La citazione degna di nota

Dunque, non sono né pazzo né maniaco! Solo che a quarant’anni ho deciso di vivere come più mi garba senza curarmi delle convenzioni né delle leggi (…)

Le nostre riflessioni

Il romanzo è una lettura piacevole, scorrevole: piace la scrittura asciutta e precisa di Simenon, che riesce a coinvolgere il lettore fin dalle prime pagine.

Risulta interessante il cambiamento di vita, il coraggio della trasgressione quando ci si rende conto che la vita che abbiamo condotto è solo una farsa. Inoltre, il paragone con personaggi pirandelliano viene spontaneo ma per molti non regge il confronto.

Alcuni lettori hanno visto preponderante uno stile poliziesco, che non lascia spazio alla psicologia, mentre altri hanno colto soprattutto l’aspetto psicologico del personaggio, che porta a riflettere su cosa sia la vera libertà.

Lo consigliamo a...

A tutti.

Le parole chiave del libro

Treno

binari

scelta

felicità

verità

libertà

vita