Trama
Protagonista di questo breve ma intenso romanzo di Domenico Starnone è una coppia con due figli, che dopo una separazione lunga quattro anni, ritorna insieme.
I due si sono sposati giovanissimi negli anni Sessanta, poi il mondo e le mode sono cambiate, trovandosi vittime di un sistema in cui il matrimonio era un limite e non un valore aggiunto.
La citazione degna di nota
Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie.
Le nostre riflessioni
Probabilmente la vera protagonista di questo romanzo è l’ipocrisia in cui sono vissuti i personaggi di questa storia, non solo lasciando rancore e amarezza tra di loro, ma anche affossando l’idea di famiglia.
Ben caratterizzate la superficialità del marito/padre e l’astiosità della moglie/madre che rendono la vita dei figli insopportabile e sofferente, tanto da usarli come oggetti per le loro ritorsioni. Marito e moglie, vittime e carnefici al tempo stesso, si amano infelicitandosi.
Il titolo è proprio azzeccato: i lacci soffocano non legano!
Le parole chiave del libro
Famiglia
sentimenti
superficialità
ipocrisia