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La vita davanti a sé

La vita davanti a sé

Autore Romain Gary

Casa editrice Neri Pozza

Pagine 226

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Castelfiorentino

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Momo è un ragazzino arabo che vive a Parigi, nel quartiere di Belleville insieme a Madame Rosa, un’anziana donna che cresce i figli delle prostitute che non possono tenerli con sé.

Il protagonista ci conduce, raccontando in prima persona, alla scoperta del quartiere e delle persone che fanno parte della sua vita: un medico gentile, una giovane montatrice di film, alcuni bambini abbandonati come lui, e poi ancora il signor Hamil, con cui Momo si confronta spesso e condivide riflessioni profonde.

I personaggi

Questo romanzo è come un “enorme palcoscenico”, in cui tanti personaggi e tante voci diverse si avvicendano. Ci sono persone provenienti dal mondo africano e arabo, con i loro riti e alcune bellissime tradizioni. Abbiamo amato l’intesa e la complicità esistente tra le prostitute e le figure di Madame Rosa e Momo, legati da un amore profondissimo, che va molto oltre i legami di sangue.

La citazione degna di nota

Io trovo che non c’è niente di più schifoso che infilare a forza la vita nella gola della gente che non si può difendere e che non vuol più essere utile

Ma io non ci tengo tanto a essere felice, preferisco ancora la vita. La felicità è una bella schifezza e una carogna e bisognerebbe insegnarle a vivere. Non siamo della stessa razza, io e lei, e a me non me ne frega niente. Fino adesso non ho mai fatto politica perché c’è sempre qualcuno che ne approfitta, ma la felicità, dovrebbero essere delle leggi per impedirle di fare la carogna. Dico solo quello che penso e può darsi che abbia torto ma non sarò certo io che mi vado a bucare per essere felice

La gente tiene alla vita più che a tutto il resto, è anche buffo se si pensa a tutte le belle cose che ci sono al mondo

Le nostre riflessioni

Una storia piena di un’umanità immensa. Quello che conosciamo attraverso la voce di Momo è un mondo che sembra quasi fantastico.

Il libro può risultare complesso: molte di noi, infatti, si sono inizialmente addentrate nella lettura con fatica, però poi quella che emerge è una storia che, pur nella sua tristezza, ci trasmette anche leggerezza, tanta passione per la vita e una semplice gioia di esistere.

Lo scrittore ha avuto la capacità straordinaria di narrare la storia dal punto di vista di un ragazzino mostrandoci un mondo fatto di grande umanità, complicità e solidarietà, che oggi ci sembra quasi scomparso.

Lo consigliamo a...

A tutte e a tutti. In particolare, a lettrici e lettori adolescenti per l’approccio non convenzionale a temi come l’affettività, la solidarietà, la tenace fedeltà all’amore declinato in tanti diversi modi, vissuto in modo assoluto.

A chi non ha ancora scoperto il significato della parola amare. A chi è tentato di arrendersi di fronte alle difficoltà della vita, e a chi se la prende per motivi superflui.

Le parole chiave del libro

Accettazione

eutanasia

solidarietà

tenacia

umanità

vecchiaia