La Malnata

La malnata

Autore Beatrice Salvioni

Casa editrice Einaudi, 2023

Pagine 248

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Pistoia

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Monza, 1936: Francesca, dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume sognando di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche.

Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.

Due ragazzine molto diverse tra loro danno vita a un’amicizia indissolubile che le porterà a ribellarsi all’ingiustizia nel gretto conformismo dell’Italia fascista

La citazione degna di nota

La gente la chiama con un nome brutale […] Lei l’ha indossato come un’armatura e adesso ne va fiera. È una ragazza forte. Non le interessa quello che dicono gli altri. E di questi tempi è l’unica cosa che conta. (p. 117)

Le nostre riflessioni

Una coinvolgente storia di formazione scritta con uno stile fresco e diretto regala ai lettori un’alternanza di gioia e dolore. La nascita e lo sviluppo di una grande amicizia nell’Italia del Ventennio, la guerra d’Abissinia, la gioventù rubata e lo scontro tra classi sociali, fanno da sfondo alle due protagoniste: Francesca, cresciuta nell’ipocrisia del mondo borghese, abituata solo a comportarsi bene ed essere educata solo per fare bella figura, si rispecchia nell’autenticità di

Maddalena, chiamata da tutti la Malnata, ribelle senza mai paura di nessuno che vive in una casa spoglia ma dove si ride ballando a piedi scalzi.

Come una calamita, osservandola dal ponte sul Lambro, Francesca si avvicina alla Malnata iniziando la sua ribellione verso la madre, verso le dicerie di paese, verso il trionfo del mito fascista dell’uomo dominante e della donna subordinata che deve solo obbedire e pensare a fare figli e occuparsi della casa: capirà quanto è importante disobbedire, parteggiare e schierarsi dalla parte del cuore. Il suo sviluppo lungo le pagine la farà diventare la figura catalizzante.

La Malnata accompagna il cambiamento di Francesca, la fa entrare nel suo mondo, percepisce la sua sincerità e, per la prima volta, sente di essere accolta come Maddalena e non come la bambina baciata dal diavolo che porta solo sventure e lancia maledizioni. Nel corso del romanzo emergono sempre di più le sue caratteristiche e il suo carisma.

L’amicizia è il motore centrale di questo libro, una forza in nome della quale si superano prove di coraggio, si impara a non avere paura di niente e si dà il via alla ribellione con cui a poco a poco si conquista il proprio posto nel mondo.

Le tematiche della violenza e del genere, in manifestazioni sia fisiche che verbali, sono fili che intessono relazioni tra tutti i personaggi e che portano a esiti diametralmente opposti

La descrizione accurata del contesto storico, la narrazione di episodi e dinamiche tipiche di quegli anni testimoniano un grande lavoro di ricerca che, abbinato a uno stile scorrevole e coinvolgente insieme al cambio di ritmo nel finale, fanno di quest’opera prima di una giovane autrice un bellissimo romanzo.

Lo consigliamo a...

A chi cerca una grande storia nella Storia, a chi crede nel valore della vera amicizia a chi cerca un libro per avere un po’ meno paura.

Le parole chiave del libro

Amicizia

formazione

lealtà

ribellione

amore

Fascismo

libertà