Home Blog Letture in Circolo Il sogno della macchina da cucire
Il sogno della macchina da cucire

Il sogno della macchina da cucire

Autore Bianca Pitzorno

Casa editrice Bompiani, 2018

Pagine 240

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Firenze nord ovest

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Siamo in Italia a fine Ottocento e una sartina apprende i segreti del cucito dalla nonna, che vuole per la nipote un futuro di autonomia. E’ una ragazza sveglia che sa anche leggere e scrivere perché la nonna l’ha mandata ad imparare da una sua cliente. La ragazza riuscirà a mantenersi lavorando a giornata nelle case delle famiglie più agiate. Saranno molte le vicissitudini in cui si imbatterà la sartina, alcune comiche, altre tragiche e che condividerà con altre figure femminili di grande spessore: giornaliste, marchesine, orfane e donne di tutti i ceti sociali, con cui instaurerà solidi rapporti.

La citazione degna di nota

Citazioni: “Alla cara memoria […] di tutte le sartine odierne del Terzo Mondo che cuciono per noi gli stracci alla moda che paghiamo pochi euro nei grandi magazzini di abbigliamento a basso costo – ciascuna sempre lo stesso pezzo tagliato da altri, come alla catena di montaggio – per quattordici ore, con i pannoloni per non perdere tempo ad andare in bagno, e che dopo aver ricevuto una paga da fame muoiono bruciate nelle loro enormi fabbriche-carcere. Cucire è un’attività creativa e bellissima, ma non così”. NON COSI’.
(dedica dell’autrice)
Sei giovane, e ti può capitare di innamorarti. Ma non permettere mai che un uomo ti manchi di rispetto, che ti impedisca di fare quello che ti sembra giusto e necessario, quello che ti piace. La vita è tua, tua, ricordalo. Non hai alcun dovere se non verso te stessa.

Le nostre riflessioni

Leggere questo libro ha proiettato molte di noi nei ricordi del passato, quando le nostre madri ci insegnavano a cucire. Anzi in qualche caso le mamme non volevano insegnarci il mestiere, perché dicevano, non avevano orario ed era molto stressante dover sottostare ai capricci delle signore. Una verità che ritroveremo nei racconti della protagonista di questo romanzo, così scorrevole e bello perché pennella il quadro delle abitudini e condizioni dell’epoca.

Lo stile della Pitzorno, autrice che tanto ha scritto per bambini e ragazzi, è piacevolissimo, elegante, scorrevole, rendendo così il romanzo leggero e accattivante senza mai essere superficiale.

Lo consigliamo a...

A tutti quelli che amano le storie di famiglia. Sicuramente anche alle giovani ragazze, per i valori che promuove: solidarietà, emancipazione, libertà!

Le parole chiave del libro

Sartina

cucito

emancipazione femminile

macchina da cucire