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Il rosmarino non capisce l'inverno

Il rosmarino non capisce l’inverno

Autore Matteo Bussola

Casa editrice Einaudi, 2022

Pagine 160

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura Sezione Soci di Scandicci

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Il romanzo intreccia storie di donne ordinarie alle prese con scelte e difficoltà quotidiane, ma anche con momenti di rinascita e riscatto. Ogni protagonista è chiamata a confrontarsi con le proprie paure, desideri e contraddizioni.

Elena scopre l’amore per la prima volta in tarda età, Martina si innamora della sua migliore amica, ma ha paura di rivelare i suoi sentimenti. Sara ha scelto di non avere figli ma si sforza di affrontare le critiche della società. Giuseppina, alla soglia dei 60 anni, si innamora di un giovane migrante riscoprendo una nuova giovinezza.

Poi ancora le storie di Francesca e Alma, che si confrontano con la perdita della memoria delle loro madri, di Aika, Marika e Sara, che creano una nuova famiglia fuori dagli schemi convenzionali.

Ogni donna trova la forza di resistere e di ricominciare di fronte alle proprie fragilità, proprio come il rosmarino che sfida l’inverno e rinasce in primavera.

La citazione degna di nota

Un’assenza può continuare ad essere una presenza se in vita siamo state degne.

Le nostre riflessioni

Il libro conquista fin dalle prime pagine, tanto che una lettrice ha confessato di aver acquistato una seconda copia non appena finito di leggerlo. È raro che un autore riesca a catturare subito l’attenzione con storie così brevi, creando un romanzo che pur nelle sue dimensioni contenute riesce a coinvolgere il lettore in modo profondo.

Le storie di donne, apparentemente separate, si intrecciano in un tessuto narrativo ricco di sorprese, tanto che alla fine si ha il desiderio di rileggere il libro per ricollegare tutti i dettagli e scoprire come ogni filo narrativo è intrecciato perfettamente. Il bello di questo romanzo sta proprio nel piacere di ritrovare, pagina dopo pagina, piccoli segnali e connessioni che rendono ogni racconto una parte di un disegno più ampio che culmina con una sorpresa.

Bussola riesce a cogliere con sorprendente sensibilità i dettagli più profondi dell’animo femminile: la caparbietà, la fermezza, la determinazione, ma anche le fragilità e i desideri. Le protagoniste sono donne forti che trovano il coraggio di affrontare le difficoltà della vita. E titolo del libro, che richiama il rosmarino resistente al gelo dell’inverno, è un perfetto omaggio alla capacità di rinascere nonostante le difficoltà. Le storie trattano temi forti e dolorosi — il dolore, la perdita, la solitudine — ma vengono affrontati con una delicatezza rara, senza mai cadere nel patetico. Ogni pagina è un pugno nello stomaco mai gratuito. C’è sempre uno spazio per la riflessione, per il silenzio che rimane tra le righe, per ciò che non viene detto esplicitamente ma che il lettore è invitato a cogliere con attenzione.

In definitiva, il libro ci sfida a riflettere sull’importanza di ascoltarci, a non soffocare mai la propria voce. Una lettura che riesce a toccare nel profondo, un invito a riconoscere la nostra resilienza e capacità di rimanere forti anche quando la vita ci mette alla prova

Lo consigliamo a...

A tutti.

Le parole chiave del libro

Intrecci

scoperte

racconti

forza

coraggio

resilienza