Donne che comprano fiori

Nel negozio di Olivia, nel quartiere più bohémien di Madrid, all’ombra di un olivo centenario, si incrociano le vite di cinque donne che comprano fiori. Tutte all’inizio lo fanno per gli altri, mai per sé: Victoria li compra per il suo amante segreto, Casandra per ostentarli in ufficio, Aurora per dipingerli e Marina per una persona che non c’è più. Dopo la perdita del marito, infatti, Marina si sente completamente smarrita. Mentre cerca disperatamente un modo per rimettersi in piedi, si imbatte per caso in Olivia e accetta di lavorare nel suo Giardino. Lì conoscerà altre quattro donne, molto diverse tra loro, ma che, come lei, stanno attraversando un momento cruciale della propria esistenza

Il libro in sé risulta un po’ prolisso e scontato, infatti troviamo diverse cose che vengono spiegate in maniera troppo teatrale. Nonostante ciò, la descrizione di Madrid è molto potente e descritta in maniera estremamente nitida e reale.

Quase tutte noi ci siamo ritrovate molto in questo libro che, secondo noi, tutte le donne dovrebbero leggere e fare proprio: cinque figure femminili che, oltre ad essere grandi amiche, sono anche grandi complici che si sostengono facendosi forza a vicenda.

Alla maggior parte di noi è piaciuto molto il fatto che l’autrice abbia utilizzato una scrittura totalmente al femminile, intrecciando una simbologia floreale ad ognuno dei caratteri delle protagoniste presenti nel romanzo.

Questo è un libro che è un grande inno alla libertà e alla ricerca della propria indipendenza, fonte di ispirazione per molte donne. Un libro intenso che ci fa capire che a volte i desideri possono diventare realtà, solo se ci crediamo veramente.

A tutte le giovani donne