Confidenza

La storia ruota attorno a Pietro, un professore di liceo di Roma, e Teresa, sua ex alunna con cui vive una storia d’amore intensa e turbolenta. Dopo l’ennesima discussione, Teresa propone un patto: raccontarsi a vicenda il segreto più oscuro, qualcosa di così intimo da segnare per sempre la loro unione. Nonostante questa promessa di confidenza, la loro relazione finisce poco dopo.

Ma i segreti non si dissolvono mai, e quando Pietro incontra Nadia, una donna più calma e pacata, crede finalmente di aver trovato la serenità. Si innamora di lei e si prepara a sposarla, ma proprio prima delle nozze Teresa riappare nella sua vita, portando con sé il ricordo delle confidenze fatte. La loro intimità condivisa continua a perseguitarlo come una minaccia, una presenza inquietante che riemerge nei momenti cruciali della sua esistenza. Pietro si trova così intrappolato tra il desiderio di un futuro tranquillo con Nadia e il peso del passato con Teresa.

Il romanzo affonda nelle profondità psicologiche delle relazioni umane, esplorando temi complessi legati all’apparenza, al desiderio di nascondere la verità e alle paure che nascono da confidenze condivise. Il protagonista, Pietro, è apparso come un uomo che sembra aver costruito una vita soddisfacente: una nuova famiglia, un lavoro di successo… eppure è intrappolato da un segreto che minaccia costantemente la sua serenità.

La trama si sviluppa attorno al suo continuo tentativo di comprendere la confidenza che Teresa, l’ex amante, gli ha fatto anni prima. La tensione psicologica che accompagna la ricerca è palpabile, e il lettore si trova coinvolto in un intreccio di dubbi, ansie e sospetti che rendono il libro un thriller emotivo. Ciò che ha colpito di più è il modo in cui Starnone ha “disegnato” i suoi personaggi, sfumandone i tratti in modo che ogni singolo gesto, ogni parola, risulti carico di significato.

La paura del protagonista di scoprire cosa si nasconda dietro le parole di Teresa si intreccia con l’angoscia di perdere ciò che ha costruito, creando un’atmosfera sospesa e inquietante. Il romanzo esplora con maestria il confine sottile tra ciò che si vuole mostrare agli altri e ciò che si nasconde nel profondo, dimostrando come le confidenze possano essere al tempo stesso una promessa di vicinanza e una minaccia che ci tiene prigionieri.

Confidenza è una lettura che resta, che induce il lettore a interrogarsi quanto ci sia di autentico nelle relazioni, come i segreti possano definire e, al contempo, distruggere. Nel complesso, il libro è piaciuto per come è scritto, elegante e scorrevole, con un ritmo che cattura subito l’attenzione. La suspense psicologica è la caratteristica più apprezzata e il finale lascia aperta una riflessione sulle debolezze umane, sul bisogno di verità e sull’impossibilità di sfuggire alle proprie paure.

A tutti.