A tu per tu con Francesca Cavallo, autrice di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”

Inizia con l'intervista all'autrice del famoso libro "Storie della buonanotte per bambine ribelli", co-fondatrice della casa editrice Rebel Girls e fondatrice dell'agenzia di produzione media Undercats, la terza tappa di Gutenberg dedicata a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma.

Quella di Francesca Cavallo con i libri è una storia d’amore che inizia molto presto. Pugliese d’origine, fin da bambina era affamata di storie e quando è stato il momento, ha cercato in tutti modi di trasformare questa passione in un lavoro, passando prima per il teatro e poi approdando al mondo dell’editoria con attitudine da innovatrice.

La ragazza dei record

È diventata così la ragazza dei record. Insieme a Elena Favilli, nel 2011 ha creato la prima rivista digitale per bambini per iPad (si chiamava Timbuktu), fondando una startup con base a San Francisco, finanziata dagli investitori della Silicon Valley.

Nel 2016, grazie a una campagna di crowdfunding (raccolta fondi popolare) che si prefiggeva di raccogliere 30mila dollari e ne ha raccolti invece 650mila, ha scritto e pubblicato Storie della buonanotte per bambine ribelli che, tradotto in tutto il mondo, è stato il libro più venduto in Italia nel 2017 ed ha rappresentato il lancio e la fortuna della casa editrice da lei co-fondata, Rebel Girls.

Oggi vive a metà tra Roma e gli Stati Uniti e ha fondato una nuova agenzia di produzione media, Undercats, che parla a quei genitori che interpretano la genitorialità come un “atto politico” e vogliono aiutare i loro figli ad ascoltare la loro voce interiore e ad onorare il loro talento unico, promuovendo valori come la diversità, la parità dei diritti e la sostenibilità.

Storie oltre i confini di un libro

Francesca ama definirsi prima di tutto una scrittrice e per lei la magia della scrittura si compie quando una storia si trasforma e inizia a far parte della realtà: le sue storie faticano a restare dentro i confini di un libro e, ancora prima di aver finito di scriverne una (che si tratti della biografia di una grande donna del passato o di una fiaba contemporanea), pensa già a come farla viaggiare per il mondo e farla arrivare alle persone generando ispirazione, empatia, trasformazione.

Da imprenditrice, pensa anche ai progetti e alle imprese come delle “storie” da trasformare in realtà e si muove completamente a suo agio tra libri, social network e linguaggi creativi, per trovare sempre il “medium” migliore per veicolare ogni storia.

Con Undercats, la sua media company, Francesca intende portare nelle storie per bambini la “maestosa diversità” della natura per creare per loro un nuovo immaginario, in cui esistono tanti modi di essere “normali” e per renderli così invulnerabili al razzismo, alla discriminazione, all’omofobia.

Progetti recenti e obiettivi

I suoi progetti più recenti sono due libri per bambini pubblicati con Feltrinelli.

In Elfi al quinto piano (novembre 2020) una famiglia formata da due mamme con i loro bambini si trasferisce nella città di R. dove, per evitare che succeda qualcosa di brutto, si fa in modo che non succeda mai niente. Una storia natalizia in piena regola, con tanto di elfi, renne e Babbo Natale, ma dove sono i bambini a “guidare” l’avventura, a risolvere il mistero del quinto piano e a insegnare agli adulti il significato della parola “comunità”.

Il secondo libro invece, Il dottor li e il virus con in testa una corona (2020) racconta la pandemia, vista con gli occhi dei bambini, a partire dalla figura emblematica del medico cinese che per primo ha individuato e combattuto il virus.

Con storie come queste, Francesca vuole offrire esempi positivi e combattere pregiudizi e stereotipi. Il suo obiettivo per il 2021? Combattere la vergogna. Sempre a colpi di storie.

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