Buon giorno prof. Marchionni,
ho fatto un by-pass coronarico (per stenosi del tronco comune della coronaria sinistra) nel 2003; attualmente ho problemi alla valvola mitrale (con 2 jet da rigurgito). Per favore desidererei sapere se e come un eventuale intervento alla valvola mitrale può essere fatto.
In attesa la ringrazio,
N.B. (Tavarnelle Val di Pesa)
Caro N.B.,
la correzione di una insufficienza mitralica per ridurre o eliminare il rigurgito (la valvola, infatti, non chiude più bene e il volume di sangue rigurgitante sovraccarica il cuore ed è causa di scompenso cardiaco) può essere fatta attualmente anche con metodi relativamente poco invasivi: ad esempio con impianto di Mitra-Clip, una procedura che utilizza una o più clip (gancetti) applicate ai due lembi della valvola mitrale attraverso un cateterismo cardiaco (approccio così detto “percutaneo”) invece che con un approccio chirurgico.
Ma l’indicazione a fare questa procedura richiede più informazioni, in particolare:
1. l’età del paziente (è da preferire in pazienti anziani, oltre i 75 anni) e le sue condizioni generali, oltre a quelle di stretta pertinenza cardiologica;
2. l’entità del rigurgito mitralico (è più indicata se il rigurgito è severo, e dire “2 jet” non è sufficiente a caratterizzarlo);
3. alcune informazioni sulle dimensioni e sulla funzione di pompa del ventricolo sinistro (la procedura di Mitra-Clip è più indicata se il ventricolo non è eccessivamente dilatato e se la sua funzione globale di pompa non è eccessivamente depressa);
4. le caratteristiche morfologiche della valvola, che devono guidare la scelta tra correzione con Mitra-Clip o correzione chirurgica, per ottenere un risultato ottimale.
Come vede, una complessa serie di informazioni che oggi, nei centri specializzati (come, ad esempio, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi), vengono acquisite e discusse da una équipe multidisciplinare (lo “Heart Team”, che a Careggi abbiamo fondato sino dal 2018), che comprende Cardiologo, Cardiochirurgo, Anestesista e, soprattutto in caso di pazienti anziani, anche un Geriatra e/o Internista.
Prof. Niccolò Marchionni,
professore Emerito di Medicina Interna-Geriatria, Università di Firenze