Fitness fai da te: le app per stare in forma

Le proposte sul web sono pressoché infinite: eccone alcune per ogni tipo di esigenza.

Dopo la mitica Jane Fonda e le sue celeberrime videocassette di aerobica, di recente la personal trainer forse più famosa al mondo è Kayla Itsines, 31 anni, autrice e imprenditrice australiana di origini greche. È la creatrice di una serie di ebook di fitness intitolati Bikini Body Guides e di un’app per la pianificazione dei pasti e l’allenamento, Sweat with Kayla. Su kaylaitsines.com si trova la possibilità di una prova gratuita. Per un piano di allenamento, invece si paga. Per chi preferisce le app gratuite ci sono quelle di Adidas Training, Nike Training Club, Sfida Fitness 30 giorni.

Le proposte sul web sono pressoché infinite. Vuoi un allenamento di 7 minuti? C’è, e l’app fornisce personal trainer virtuali che è possibile seguire attraverso un video. Fitbit Coach è semi-gratuita e permette di allenarsi ovunque, mentre Sworkit è in abbonamento: la proposta varia da esercizi da 5 minuti ad allenamenti completi di 60 minuti.

Quando l’app non basta

Funzionano? La differenza la fa la motivazione. Un’app e un allenatore virtuale possono convincere a fare attività almeno tre volte a settimana? Come è possibile sapere se gli esercizi sono fatti bene o meno? Non si può. Ecco perché, sempre più spesso, a vincere sono i video degli allenatori in carne e ossa che con la webcam controllano le prestazioni e correggono se sbagli. Una delle più gettonate è Sara Compagni di posturadapaura.com che con i suoi allenatori lavora nella sede di Milano ma, complice il Covid, ha messo a punto un sistema di allenamento da remoto gettonatissimo. Con prova gratuita.

Un’altra figura che riscuote molto successo è Federica Accio, che si definisce anti personal trainer e ha lanciato la “ginnastichina” sul sito informaconfede.com. La filosofia è semplice: si può essere in forma anche facendo piccoli movimenti quotidiani. Federica è molto conosciuta su Instagram (@informaconfede) e i suoi video hanno successo soprattutto perché offre soluzioni controcorrente. «Ti sei mai chiesta – afferma Federica – perché non riesci a seguire un video fitness in cui l’istruttore impone un determinato ritmo e un certo numero di ripetizioni? Non sei tu quella sbagliata! Questo può generare frustrazione, disagio psicologico, senso di inferiorità, rischiando potenziali infortuni. Basta chiedere un consiglio e scegliere l’antiallenamento più adatto a te».

Alternativa dolce

Per chi non ha simpatia per l’allenamento duro e puro, esiste una soluzione: lo yoga, che riduce lo stress, oltre a favorire l’allungamento muscolare e articolare. E lo si può praticare a casa, o in un parco, scaricando gratis una fra queste cinque app: Yoga.com è una delle più popolari al mondo, con oltre 289 asana (le posizioni) ed esercizi di respirazione. C’è poi Down Dog, che prende il nome dall’asana del cane a testa in giù: ha più di 500mila download, e si possono scegliere sessioni on demand di yoga e meditazione. Track Yoga è invece ideale per chi desidera migliorare flessibilità e perdere peso. Ci sono pratiche per alleviare la depressione, lezioni per principianti e per la flessibilità, oltre a tutte le varianti più o meno note dello yoga: Hatha Yoga, Iyengar, Ashtanga, Pranayama, Vinysasa e Power Yoga. Inoltre, Track Yoga migliora la salute mentale, riduce lo stress, lavora sulla flessibilità ed è adatta ai principianti. Asana Rebel è un’app per professionisti, e offre programmi personalizzati su misura secondo il proprio livello di fitness. Daily Yoga è una delle app più conosciute, offre tantissimi esercizi e lezioni in Hd, e oltre 500 diverse asana. Ha una guida vocale, musica rilassante e una community social con la quale è possibile condividere progressi e risultati.

Quindi, bando alla pigrizia e che il fitness sia con voi!

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