Libri per l’estate: autori toscani sotto l’ombrellone

Letture a km zero tra i libri per l'estate tra gialli, romanzi storici e narrativa

Ferratissimi nella scrittura di gialli, i discendenti di Dante hanno le parole per raccontare tante belle storie che ci potranno allietare sotto l’ombrellone, sdraiati sul divano di casa oppure in un bel parco cittadino. E allora perché non fare una scelta sovranista ed ecologista per i libri per l’estate con letture di filiera corta?

Libri per l’estate: gialli e non solo

Marco Vichi è conosciuto per le appassionanti inchieste del commissario Bordelli a Firenze e dintorni. Nella sua ultima fatica, intitolata Per nessun motivo, il poliziotto disordinato e umano lascia il posto da protagonista a un ricco industriale ritiratosi sulle colline del Chianti. Una tranquillità apparente che sarà sconvolta da una notizia inimmaginabile e che condurrà il lettore in un viaggio nella coscienza di un uomo costretto a venire a patti con il suo passato.

Un ritrovo di famiglia nella solitudine dei boschi di Vallombrosa diventa, invece, l’occasione per raccontare le tante sfaccettature della vita contemporanea. I fratelli Michelangelo sono quattro e vivono in parti lontane del mondo, ma si riuniranno in quest’angolo verde e a suo modo isolato di Toscana per incontrare il padre. Vanni Santoni racconta tutto questo in un romanzo corale di 600 pagine che piacerà a chi si fa conquistare dalle saghe familiari alla Franzen.

George Perkins Marsh è stato il primo ambasciatore in Italia degli Stati Uniti, nominato da Abramo Lincoln, ma è soprattutto l’uomo che per primo parlò di cambiamenti climatici e di foreste da salvare. Attraverso la sua storia, Paolo Ciampi compie un viaggio che dalle foreste del New England arriva a quelle del nostro Appennino. Ora che la questione ambientale è finalmente tornata d’attualità, grazie alla protesta di Greta Thunberg e dei giovani che hanno seguito il suo esempio, L’ambasciatore delle foreste parla alle nostre coscienze, regalando un nuovo sguardo sugli alberi e sulla nostra civiltà.

Intrighi e scrittura cruda

La serie televisiva internazionale recentemente trasmessa dalla Rai ha riacceso i riflettori sulla famiglia Medici. Chi volesse saperne qualcosa di più, in particolare sul ramo femminile della famiglia, davanti allo scaffale non abbia dubbi e scelga Le magnifiche dei Medici della giornalista Daniela Cavini. Potrà così scoprire il ruolo fondamentale giocato dalle donne della dinastia attraverso i secoli, fra intrecci d’amore e d’affari, intrighi politici e virtù nascoste.

Soldi, sangue e sesso sono le tre “s” che fanno vendere i giornali, e Simone Innocenti, cronista di nera per il “Corriere Fiorentino”, ha imparato bene la lezione. Infatti il suo Vani d’ombra si incentra sull’ossessione del protagonista per il sesso, che deriva da un trauma subito durante l’adolescenza. Lo apprezzeranno i lettori refrattari alle convenienze e che non si fanno spaventare da una scrittura cruda, a volte violenta.

La città dei lettori

Dal 7 al 9 giugno si terrà il festival La città dei lettori il giardino e gli spazi di Villa Bardini si trasformano nel paradiso dei lettori, grandi o piccini che siano. Da Frédéric Beigbeder a Michela Murgia, da Ascanio Celestini a Fabio Canino, sono oltre cinquanta gli autori che si alterneranno sulle terrazze che guardano Firenze, per parlare della loro esperienza di scrittori. Presenti anche i dodici che si contenderanno il Premio Strega 2019.

Spazio alla narrativa per bambini e adolescenti, e ci sarà tempo anche per visite-spettacolo alla mostra su Isadora Duncan in corso nella villa. A tutti i partecipanti, come invito alla lettura, in omaggio un libro donato e selezionato dall’Associazione Culturale Wimbledon fra case editrici italiane di qualità.

Per strade meno battute

«Le storie delle persone hanno sempre qualcosa di diverso l’una dall’altra, si combinano elementi uguali o simili in mille variabili differenti, così diventano personali e vale la pena di conoscerle».

Con queste parole Antonio Comerci, dal 1976 fino allo scorso anno direttore e “padre putativo” dell’Informatore, introduce il suo nuovo libro Per strade meno battute. Dedicato alla moglie recentemente scomparsa, racconta la storia di Gabriella madre, moglie, medico, che nella sua esperienza di vita quotidiana ha sempre fatto scelte coraggiose, a partire dall’adozione di un bambino, avventura d’amore ricca di impegno, fino al modo in cui ha affrontato la malattia che in tre anni l’ha condotta alla morte

Anche nella scelta di cure innovative e personalizzate, Gabriella ha dimostrato di preferire quelle “strade meno battute” che Comerci ricorda nel titolo e che spesso ritroviamo, nascoste dalla quotidianità, nelle vite di tanti di noi. Per strade meno battute, Mauro Pagliai Editore.

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