Trama
Nell’immenso giardino chiamato Bell Gardia c’è una cabina, Il telefono all’interno è scollegato, ma chiunque abbia perso qualcuno può prendere la cornetta, comporre un numero e parlare con i propri cari affidando le sue parole al vento.
Qui Yui conosce Takeshi, medico chirurgo, che anni prima ha perso la moglie per un tumore e da allora la figlioletta Hana non ha più pronunciato alcun suono. Takeshi racconta alla moglie la sua vita, la crescita della piccola, il suo rapporto con la madre Naoko.
La citazione degna di nota
Il tempo fa passare certe cose, ma per certe altre invece scava… e se non ci si dà una mossa, poi rimangono i segni
Le nostre riflessioni
Un libro delicato e scorrevole, in cui la storia è il pretesto per raccontare molto di più sulla cultura giapponese e in particolare sulla spiritualità con cui in Giappone si affronta la tematica della morte. Non è una scrittura drammatica al contrario è quasi confortante, ci mostra come il lasciar andare ci prospetti nuove strade e nuovi inizi.
Le parole chiave del libro
Tristezza
diario
Oriente
lentezza