Proprietà del cioccolato: piccolo almanacco con miti da sfatare e grandi verità

Un vero e falso per le proprietà del cioccolato, un prodotto amato da sempre, da grandi e piccini |Video

Le proprietà del cioccolato, quelle vere, sono tantissime. Ma allo stesso tempo, questo goloso prodotto è stato circondato da miti e leggende poco veritiere.

In natura il cioccolato è dolce- Falso

Percorrendone la storia, tra le proprietà del cioccolato da depennare c’è il mito della sua dolcezza: il cacao nasce amaro, l’unione con zucchero e miele è tardiva. Le prime bevande consumate dalle donne olmeche dopo il parto per recuperare le forze, da Maya e Aztechi erano a base di semi di cacao, acqua e spezie per mitigarne il sapore amaro.

Anche al suo arrivo nel Vecchio continente il cacao fu usato come spezia per mescolarsi al gusto della cacciagione e del pesce o anche nei primi piatti. In Italia resistono ancora ricette di questo tipo, come il baccalà alla cappuccina e il cinghiale in dolce forte con cannella, alloro, cipolla, scorza di limone e cacao amaro, oppure i tortelli cremaschi, con il cacao nel ripieno, o il risotto di zucca con salsa al cacao.

Proprietà del cioccolato: è calorico – Vero

È accusato di essere troppo calorico, da bandire dalla dieta: è una mezza verità. Le calorie sono effettivamente parecchie, dalle 500 alle 545 Cal/100 g secondo le tipologie, ma non è molto diverso dalla pasta frolla o dal pandoro. Per fortuna la qualità nutritiva è alta come le calorie.

Secondo la normativa vigente, l’alimento definito “cioccolato” può contenere esclusivamente pasta di cacao, burro di cacao, latte, zucchero e un massimo del 5% di sei materie grasse vegetali di origine tropicale, selezionate in base a criteri di compatibilità chimico-fisica con il burro di cacao. L’olio di palma è consentito solo per la copertura di gelati.

Quindi, se è vero che è calorico, è anche vero che nelle giuste quantità è un alimento sano, fatto di ingredienti che non hanno subito trasformazioni chimiche, senza conservanti né aromi sintetici.

Il cioccolato provoca allergie – Falso e Vero

Alcuni manifestano reazioni allergiche dopo averne mangiato, ma a oggi non ci sono prove scientifiche che facciano inserire il cacao e il cioccolato nella lista degli alimenti allergenici (All.II, Reg.UE 1169/2011).

Molti studi sono ancora in corso, ma è probabile che il nichel contenuto nella pasta di cacao o il latte e la frutta secca possano avere un ruolo nelle reazioni.
Ma attenzione perché il cioccolato è tossico per i cani.

Il cioccolato dà dipendenza ed è curativo – Vero e Falso

Un vero mito è che il cioccolato crei dipendenza, come una droga. In effetti tra le sue oltre 400 sostanze attive, la farmacologia ne individua diverse che hanno effetti specifici sul corpo umano, come la teobromina, un alcaloide cardiostimolante che agisce sul sistema nervoso centrale.

Ci sono anche la feniletilamina, una neuroamina endogena imparentata con le anfetamine e la serotonina (un neurotrasmettitore conosciuto come ormone del buonumore).
Oppure l’anandamide, un endocannabinoide che può portare effetti simili a quelli della cannabis, molti polifenoli, ad attività antiossidante, ed anche sali minerali, come magnesio e ferro.

Di tutte queste sostanze, le uniche presenti in quantità tali da dare un possibile effetto sono i sali minerali, che vengono rapidamente assorbiti, e la teobromina, presente nella pasta di cacao e assente nel cioccolato bianco, fatto solo di burro di cacao, latte e zucchero.

Per tutte le altre sostanze, dovremmo mangiare non meno di 20 chili di cioccolato per avere un effetto farmacologico reale.

Il cioccolato provoca l’acne – Falso

Anche il legame tra insorgenza dell’acne e consumo di cioccolato è, ad oggi, una notizia non confermata da studi medici.

Il cioccolato non deperisce – Vero

Proprietà del cioccolato straordinaria è l’assoluta conservabilità e sicurezza igienica. Le fasi di fermentazione e tostatura dei semi e le successive lavorazioni di miscelazione, ci regalano un prodotto che è molto stabile, non irrancidisce ed è difficilmente attaccato da muffe e batteri.

Importante è tenerlo coperto ed evitare grossi sbalzi di temperatura. Così, se avanzano uova di Pasqua o cioccolate natalizie, basta metterle in un vaso ben chiuso, al fresco. Al bisogno, si rigenera, facendo torte, coperture ed anche cioccolatini, in tutta sicurezza.

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