«In un mondo in cui il senso di identità e di appartenenza è costruito attraverso la colpevolizzazione di qualcuno e il conflitto, la gentilezza è una provocazione sociale, perché crea l’identità a partire dalla capacità di prendersi cura dell’altro, educa all’ascolto di sé e degli altri», afferma Daniel Lumera, biologo naturalista, scrittore e formatore, che con Unicoop Firenze ha dato vita a “Comunità gentili”, la nuova proposta educativa dedicata agli studenti della scuola primaria e delle medie, che propone la gentilezza come valore fondante della convivenza civile e democratica.
«Bisogna educare i giovani ad essere gentili con se stessi, riconoscere la propria unicità, avere un ruolo attivo e consapevole nel mondo, e non esserne più solo il prodotto. La gentilezza è un processo inclusivo, crea cooperazione, empatia, fiducia. Non solo, secondo le neuroscienze le persone gentili vivono più a lungo, in salute e felicemente», conclude Lumera.
Praticare la cittadinanza
Confronto e inclusione sono le parole chiave di “Esercizi di democrazia”, i laboratori condotti da Sociolab, cooperativa che si occupa di ricerca e partecipazione sociale, rivolti agli studenti della scuola superiore, con l’obiettivo di attivare e rafforzare la capacità di condividere obiettivi comuni per migliorare il loro ambiente di studio e di vita.
Dedicata al cambiamento climatico è la proposta nazionale di Coop “Cibo e clima”, altra novità in catalogo, che promuove un approccio integrato (onehealth) tra ben-essere delle persone, sostenibilità e biodiversità dell’ambiente.
Prosegue l’esperienza pluriennale dei boschi didattici, cioè la realizzazione di un’area verde con le caratteristiche di un piccolo bosco nel giardino della scuola, dove i bambini possono sperimentare ritmi e tempi della natura. Ritorna anche la possibilità della visita al bosco di Montopoli in Val d’Arno (PI), con la novità di un’aula didattica attrezzata dove svolgere numerose attività. Continua, inoltre, il percorso “Volto Manifesto” con Nuovi Occhi per i Media, sul tema dell’unicità del volto, con un laboratorio fotografico per realizzare un archivio dei volti degli studenti della scuola.
E, per promuovere la partecipazione e la cooperazione tra gli studenti in modo divertente, le proposte educative di Unicoop Firenze vedono anche l’uso di strumenti innovativi come il gaming con videogiochi e libri gioco, o con il gioco da tavolo Prosperia, in cui gli studenti, abitanti di questa ipotetica città, si troveranno a fare scelte tra individualismo e comunità, consumismo e sostenibilità.
Incontri per i docenti
I percorsi saranno presentati online ai docenti, ma la novità di quest’anno sono gli incontri in presenza che si svolgeranno nelle province toscane, dal 23 settembre all’8 ottobre, i primi dai tempi della pandemia. «Un’occasione importante di ascolto del punto di vista dei docenti sul mondo della scuola, fondamentale per ridisegnare le proposte educative, con momenti di co-progettazione e sperimentazione con gli istituti e gli insegnanti» afferma Tommaso Perrulli, responsabile proposte educative di Unicoop Firenze.
I temi su cui si confronteranno gli insegnanti sono due:
- in che modo si può promuovere la partecipazione della comunità scolastica
- e come far diventare la scuola sempre più protagonista sul territorio.
Ospiti delle giornate anche alcuni esperti che in questi anni hanno accompagnato i percorsi educativi: Lorella Zanardo, Stefano Mancuso, Tomaso Montanari, e lo stesso Daniel Lumera.
Maggiori informazioni su: cittadinanzaconsapevole.it