I panini sono un pasto semplice ma comodo e sfizioso. Si possono portare a lavoro, in viaggio o nello zaino durante una gita fuori porta.
Il toscanaccio
La tradizione fra due fette “sciocche”. Il pane toscano DOP senza sale, prodotto da fornai regionali con grano di filiera corta, ben si sposa con il gusto saporito del prosciutto crudo toscano, pure garantito dalla denominazione di origine protetta. A queste due eccellenze abbiniamo il pecorino Firmato del Caseificio Sorano (Grosseto), pasta tenera e media stagionatura: si chiama così perché gli allevatori locali da cui arriva il latte sono specificati sull’etichetta.
Il delicato
C’è cotto e cotto. E in gastronomia scegliamo la qualità: il prosciutto cotto Fior fiore, prodotto sull’Amiata con suini nazionali allevati senza l’uso di antibiotici negli ultimi quattro mesi. Uniamo strisce di mozzarella 100% toscana, fatta con latte di stalle regionali e lavorata nel Mugello, e come pane scegliamo le morbide fette già tagliate di Cerealia, azienda di Montaione (Firenze). Si trovano nel reparto forneria in diverse varianti, ad esempio integrali o con cereali.
Il rustico
Anche in questo caso seguiamo la tradizione. Prendiamo delle fette di pane Verna, che deve il suo nome al tipo di grano antico con cui è preparato, macinato a pietra e con lievitazione naturale. Aggiungiamo del salame di filiera toscana, da suini nati, allevati e macellati in regione, e poi il tocco finale: un buon pecorino marzolino. Profuma di primavera, ma è prodotto ormai tutto l’anno da diversi fornitori, maremmani e senesi.
Lo sfizioso
Usciamo dalla Toscana, ma solo per consigliare un salume tra i più pregiati: la bresaola di Fassona, razza bovina piemontese. Al palato è tenera e delicata, in pancia povera di grassi e ricca di proteine. Possiamo accoppiarla allo stracchino di latte toscano del Caseificio di Sorano e per completare l’opera qualche foglia di rucola. Il pane? La pagnotta Sporty di Cerealia ha un buon apporto di fibre e proteine e ha meno carboidrati del pane bianco. La troviamo confezionata, ma non ha conservanti.
Per chi: cerca un tocco di gusto in più
Segni particolari: ricco di proteine, povero di carboidrati
Il vegetariano
Melanzane grigliate, carciofini sott’olio, pomodorini secchi. Con le verdure della gastronomia possiamo sbizzarrirci per creare uno spuntino fra due fette di pane Mugello (dove è coltivato e macinato il grano e dove avviene la panificazione). Vegetale è anche il caglio del formaggio a cui abbinare le verdure: il Caprino della Maremma ha un carattere più deciso rispetto al pecorino, ma vanta una bassa percentuale di grassi ed è facilmente digeribile.