I risultati della raccolta fondi, lanciata il 7 novembre scorso a pochi giorni dall’alluvione che ha colpito la Toscana e conclusasi ai primi di dicembre, sono e sono stati presentatati lunedì 8 gennaio a Palazzo Sacrati Strozzi dal presidente della Regione Eugenio Giani insieme all’assessora alla Protezione civile Monia Monni, con la presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze Daniela Mori e Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze.
Il contributo è stato raccolto direttamente alle casse (si poteva donare 1, 5 o 10 euro) oppure attraverso i punti della carta socio (100, 500, 1000). In tutto sono stati raccolti 115mila euro per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione del 2 novembre. La cifra, secondo l’impegno preso da Unicoop Firenze al momento del lancio della campagna, è stata raddoppiata dalla Cooperativa per un totale di 230mila euro messi a disposizione della Protezione civile della Regione Toscana che li darà alle famiglie colpite.
Vicini alle famiglie colpite dall’alluvione
“Passata la prima emergenza – ha concluso Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza Unicoop Firenze– , nella quale la nostra Cooperativa ha dato aiuto immediato, vogliamo mantenere viva la vicinanza alle famiglie colpite dall’alluvione alle quali verrà destinato quanto raccolto con la nostra campagna di solidarietà. Voglio ringraziare i tanti soci e clienti che, nonostante il momento difficile, hanno dato il loro contributo e che, con oltre 21mila donazioni, ci hanno permesso di raggiungere una cifra così importante: ci auguriamo che questa donazione sia un contributo concreto alla ripartenza e un segnale di speranza per il futuro, perché la nostra regione possa davvero ripartire più forte di prima”.
Una grande testimonianza di solidarietà
“Ringrazio Unicoop Firenze – ha detto il presidente Eugenio Giani- che dimostra quanto il cuore della Toscana sia grande e pronto ad attivarsi subito nelle emergenze. L’intervento di Unicoop Firenze è stato molto tempestivo e ha dimostrato ancora una volta la capacità che ha la cooperativa di mettere insieme una macchina efficiente e solidale. Come Regione stiamo facendo il massimo sforzo possibile, abbiamo stanziato 25milioni per le famiglie e 50 per le imprese, ma manca all’appello il supporto che un po’ tutti ci aspettiamo, quello dello Stato. Ma oggi voglio sottolineare il ruolo di Unicoop Firenze che si è caratterizzato come importantissimo per la nostra regione; una realtà che opera sul piano economico, animata da valori condivisi”.
Il 19 gennaio il presidente Giani, insieme alla protezione civile farà l’elenco di coloro che attraverso la piattaforma si sono attivati per la domanda di rimborso: “aggiungeremo anche i soldi di Unicoop Firenze – ha aggiunto Giani- e diremo anche a quali delle famiglie saranno destinati”.
“Unicoop Firenze, che ringrazio per la consueta disponibilità – ha spiegato l’assessora Monia Monni- , e per la collaborazione che ormai caratterizza il nostro rapporto, ha ancora una volta confermato la capacità di esserci concretamente. Sono sempre stati al fianco della Regione e di chi ha più bisogno; recentemente della popolazione ucraina, adesso degli alluvionati. Il contributo di Unicoop Firenze – ha precisato Monni- che sarà messo a disposizione delle famiglie colpite è molto importante, in un momento in cui le risorse a disposizione sono limitate”.
L’assessora Monni ha proseguito: “Stiamo continuando a lavorare sul tema delle somme urgenze presentando un piano insieme ai comuni di oltre 100milioni di euro; ad oggi – ha fatto presente Monni- il Governo ha stanziato esclusivamente 5milioni di euro che fanno parte di un primo piano che copre una minima parte di interventi. Abbiamo letto che arriveranno altri 25milioni, ma non abbiamo ancora notizia ufficiale, mentre per le famiglie e per le imprese, ad oggi, le uniche risorse messe a disposizione sono quelle della regione inserite nell’ultima variazione di bilancio: 37milioni di euro, di cui 25 per le famiglie. Poi ci sono i contributi delle varie associazioni, di cittadini o enti come la Coop. Con questa donazione importante ed estremamente indispensabile le famiglie potranno coprire quella parte di danno che non è coperta dall’emergenza nazionale, penso ad esempio alle macchine o o beni mobili che appunto l’emergenza nazionale non copre”.