Italiana, melting pot, esotica, fitness o natural? È la colazione Coop che si fa in cinque, sperimenta nuovi abbinamenti a base della rivisitata e più ampia gamma di prodotti a marchio per iniziare bene la giornata e dà appuntamento ai cittadini in piazza della Repubblica. Proprio nel cuore del centro storico di Firenze, infatti, fa tappa l’iniziativa Colazione da Coop.
L’appuntamento è per giovedì 23 e venerdì 24 giugno mattina, con un allestimento dedicato all’importanza della colazione e la possibilità di gustare gratuitamente uno dei cinque menù studiati da Coop per unire tradizione ed innovazione, i desideri dei consumatori attenti alle ultime tendenze e alta qualità dei prodotti a marchio.
Per partecipare non è necessaria la prenotazione.
La manifestazione Colazione da Coop ha già coinvolto decine di soci e clienti che negli scorsi giorni hanno preso parte agli assaggi al Centro*Gavinana, al Centro*PonteaGreve, al Centro*Sesto e al Coop.fi di Firenze Novoli.
L’evento in piazza della Repubblica è pensato per allargarsi a tutta la città e portare al centro i temi dei nuovi stili di vita, del cibo di qualità e del ben-essere che deriva da abitudini alimentari corrette.
I consigli dell’esperto
Ad esempio, fare una buona colazione completa tutte le mattine, come affermato i medici e come ha recentemente sottolineato Francesco Cipriani, epidemiologo nutrizionista, ideatore e curatore della Piramide Alimentare Toscana per ARS, Direttore Epidemiologia, ASL Toscana Centro, che ha affermato: “Dopo quasi un secolo di studi oggi sappiamo che una corretta alimentazione è il fattore più importante per assicurare anni di vita in più in buona salute. Ed una colazione adeguata per quantità e qualità è una delle chiavi per una dieta salutare. Adeguata significa che intanto non bisogna saltarla, e poi che non deve essere sbilanciata su zuccheri semplici e prodotti industriali troppo trasformati. “Colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri” è ancora un grossolano ma utile riferimento per una giornata in cui i cibi si frazionano in più occasioni. Circa cinque: colazione, spuntino mattutino, pranzo, merenda, cena. Lasciando un buon numero di ore tra ultimo pasto e sonno, pur con le variazioni possibili in base ai propri ritmi di vita e lavoro”.
Questo perché dopo le molte ore di digiuno che si accompagnano al sonno, al mattino servono energie pronte e facilmente disponibili, in modo da coprire un quinto delle calorie introdotte in un giorno. Così bambini, adulti o anziani, ognuno con le proprie esigenze e preferenze, dovrebbero iniziare la giornata con una colazione appagante, che rispetti i giusti tempi, senza troppa fretta, come sempre si dovrebbe fare quando ci si siede a tavola.
Consiglia Cipriani: “Una tazza di latte o di yogurt, con una fetta di pane, meglio se integrale, con un po’ di marmellata oppure con qualche biscotto, magari accompagnati da un frutto. Ottimi anche cereali e granaglie con frutta secca. Oppure qualcosa di salato, con verdure appetibili e un po’ d’olio. Pane e pomodoro e basilico, per esempio. O qualche avanzo con verdure della sera prima. Anche qualche affettato magro. Cambiando spesso, di giorno in giorno. Che poi è uno dei segreti della salute in cucina: “poco e di tutto””.