Impronte emotive

Quando l’arte di strada libera le emozioni: un progetto di “Pensati con Il Cuore” nel Valdarno Superiore

In via San Tito, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, una cabina dell’Enel è diventata un luogo d’arte. Un murale racconta le emozioni di un gruppo di adolescenti e giovani adulti. Fiori, volti, perfino un sistema solare per parlare di paura, speranza, libertà, amore. Pochi colori: il ciano, il magenta, il giallo, il nero per i bordi, e il viola a fare da sfondo. A realizzarlo sono stati i ragazzi seguiti dal servizio di salute mentale dell’Usl sud est Valdarno che hanno preso parte al progetto “Impronte emotive” dell’associazione Aldebaran, composta da genitori e pazienti, impegnata dal 2005 nella promozione dell’inclusione sociale di soggetti fragili attraverso la realizzazione di attività ludico-espressive. Un importante contributo è arrivato dalla Fondazione Il Cuore si scioglie con il crowdfunding di “Pensati con Il Cuore”, tra maggio e giugno 2022, e il sostegno dei soci Coop di Terranuova Bracciolini, ora entrati a far parte della sezione soci Montevarchi, che hanno organizzato vari eventi per la raccolta fondi. 

Creatività dopo il Covid

“Impronte emotive” risponde al bisogno di dare una risposta creativa alla lunga chiusura imposta dalla pandemia Covid-19. L’idea è partita dall’esperienza del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale La Gruccia: i ricoverati, negli anni, hanno decorato le pareti della stanza fumatori con disegni, poesie, riflessioni. Perché non portare fuori questa esperienza? Grazie ai fondi raccolti con “Pensati con Il Cuore”, sono state acquistate le vernici, e altro materiale, ed è partita la formazione, affidata all’artista fiorentino Vincenzo di Martino, in arte “Ninjaz”. 

I ragazzi e le ragazze, oltre una quindicina, divisi in due gruppi – adolescenti dai 15 anni ai 18 e giovani adulti dai 25 ai 40 -, hanno realizzato il bozzetto su carta, e poi lo hanno riportato su muro. “Ninjaz” ha insegnato loro la procedura base, e dato alcune dritte per rimediare ad eventuali errori, e poi via libera alla creatività. E-Distribuzione ha concesso l’utilizzo del casottino e, a marzo 2023, il progetto ha preso forma, fino all’inaugurazione il 24 giugno, fra l’entusiasmo generale. «La street art è stata per me un’occasione di riscatto importante. Spero di aver lasciato loro qualcosa di bello», commenta l’artista.

Un “incastramento bello”

C’è chi ha trovato questa esperienza «divertente anche se un po’ strana», chi lo ha definito «un momento di incastramento bello». Per Alice il murale «ha aiutato a sfuggire alla solitudine e dalla paura di non essere compresi». Commenta Cristina Ciabattini, presidente della sezione soci: «Vogliamo proseguire nella collaborazione per rafforzare ancora di più la rete sociale attorno al tema della disabilità, che merita tutta la nostra attenzione». Afferma Enrica Claudi, educatrice Koiné e socia di Aldebaran: «Il murale è stato per questi ragazzi un’occasione di scambio e di socializzazione. Ora è un’impronta nella città, un invito alla comunità a superare il pregiudizio legato alla malattia mentale, verso una cultura dell’inclusione». 

Nuove sfide

Fino al 14 ottobre sarà possibile sostenere i nuovi progetti di “Pensati con il Cuore”, donando online su Eppela, partecipando alle iniziative promosse dalle sezioni soci, o acquistando i prodotti legati ai progetti. Basta raggiungere la metà della cifra necessaria, al resto penserà la Fondazione Il Cuore si scioglie.

Informazioni

Scopri di più su eppela.com/pensaticonilcuore,
Facebook: Fondazione Il Cuore si scioglie
Instagram: @ilcuoresiscioglie

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