Si chiama We-Hope ed è una nuova rete di servizi dedicati alle donne, attiva sia online che offline. A comporla sei associazioni locali, che collaborano per garantire un supporto completo e gratuito alle donne in situazioni di bisogno nell’area metropolitana di Firenze, fornendo servizi multilingue.
Le associazioni ACISJF Firenze ODV, Associazione Nosotras Onlus, Associazione Progetto Arcobaleno, ItaliaHello ETS, Gli Anelli Mancanti e Le Curandaie APS si sono unite per creare una rete di servizi straordinaria, dedicata a promuovere l’autonomia socio-economica e l’inclusione lavorativa di donne in situazioni di bisogno nell’area metropolitana di Firenze.
I servizi offerti
We-Hope offre una ricca varietà di servizi, tra cui sportelli di ascolto e consulenza, corsi e iniziative che spaziano da assistenza legale a supporto sanitario, dall’orientamento lavorativo e formativo all’accesso a beni materiali essenziali. Per garantire un supporto completo e inclusivo, saranno disponibili brochure informative in arabo, inglese, francese, italiano e spagnolo.
La rete We-Hope rappresenta un esempio tangibile di come la collaborazione tra associazioni locali possa generare un impatto positivo nella comunità. Ciascuna realtà coinvolta porta la propria esperienza e competenza nel fornire servizi specifici, contribuendo così a creare un approccio olistico per affrontare le molteplici sfide che le donne possono incontrare nel quotidiano.
Il sostegno della Fondazione Il Cuore si scioglie e di Unicoop Firenze
Presente anche Sara Biagi, Vicepresidente di Fondazione Il Cuore si scioglie, la cui presenza testimonia l’impegno della Fondazione nel supportare iniziative come We-Hope: “L’obiettivo della Fondazione Il Cuore si scioglie è da sempre quello di contribuire al bene comune della nostra comunità, facendo rete con le realtà del nostro territorio. Ecco perché siamo molto felici di sostenere insieme a Unicoop Firenze il progetto We-Hope attraverso la donazione di assorbenti a marchio Coop. Un gesto concreto che si lega alla campagna nazionale di Coop “Close the Gap”, con l’obiettivo di garantire l’accesso ai beni essenziali a tutte le donne, in particolare a coloro che vivono in una condizione di emarginazione”.
La Fondazione Il Cuore si scioglie ha infatti già condiviso con le associazioni l’importanza dell’accesso agli strumenti per l’igiene personale delle donne, un elemento chiave per la parità di genere. Intanto, We-Hope porta nelle sedi delle sei associazioni dei dispenser che forniranno assorbenti gratuiti alle utenti dei servizi.
Un progetto di rete sul territorio
All’evento di presentazione del progetto, finanziato con i contributi al Terzo settore della Regione Toscana, l’assessora alle Politiche Sociali, Serena Spinelli: “È un progetto che ha il pregio di mettere insieme persone, competenze e sensibilità di diverse associazioni, per offrire servizi rivolti alle donne che possono rivelarsi decisivi per superare situazioni di grave marginalità e per favorire opportunità su cui costruire un nuovo percorso di vita. È stata proprio questa la novità che come Regione abbiamo introdotto quest’anno per i contributi ai progetti in ambito sociale, ovvero la richiesta ai soggetti del terzo settore di fare rete e di costruire sinergie, in modo da generare azioni più forti e più capaci di incidere positivamente sulle nostre comunità. Una sfida che anche in questo caso è stata raccolta positivamente con un progetto che si pone importanti obiettivi”.
Per Anna Serena Velona, Presidente di ACISJF Firenze ODV “Lavorare in rete è essenziale oggi per ottenere risultati significativi. Questo progetto unisce varie associazioni per aiutare le donne vulnerabili a 360 gradi, promuovendo relazioni vitali per la città.”
Barbara Palla, Presidente di Gli Anelli Mancanti guarda a We-Hope come a “un’importante occasione per promuovere l’intercultura e creare un sistema integrato di risposta ai bisogni.”. “Abbiamo sempre creduto nell’importanza di offrire sostegno completo alle donne con background migratorio che vivono nella nostra città. We-Hope rappresenta un passo avanti” ha commentato Elisa Lazzerini di Italiahello ETS. Non mancano parole di speranza.
Anna Piana Agostinetti, Presidente di Associazione Progetto Arcobaleno APS ha aggiunto “Nel problema globale della povertà, donne e ragazze rappresentano la categoria più a rischio, ed è indispensabile af rontare le specifiche tematiche in un’ottica di genere. Solo attraverso la costruzione di relazioni si ottiene il superamento dell’isolamento, l’accesso ai servizi e una reale esigibilità dei diritti.”
“(We-Hope) ci permette di fare scala tra le nostre attività e sperimentare una collaborazione che altrimenti sarebbe stata sporadica -dichiara Isabella Mancini, Presidente di Nosotras Onlus– Il lavoro di squadra mette in moto intelligenze e soluzioni creative.”
Serena Berti di Le Curandaie APS condivide la sua emozione: “Con la forza generatrice di questa rete siamo certe che potremo mettere a frutto la nostra esperienza nei servizi alle donne e alle famiglie, contribuendo così al sostegno di chi in è in situazione di fragilità e marginalità.” Tutti i servizi erogati dalla rete sono completamente gratuiti. Per ulteriori dettagli e contatti, è possibile visitare il sito web ufficiale di We-Hope o contattare direttamente le associazioni della rete.