Un basilico diverso. Niente più terra viene coltivato con una tecnica aeroponica, ossia fuori suolo e a radice nuda, ed un sistema di irrigazione a tempo che vaporizza le sostanze preziose per la crescita. A Radicondoli, nel distretto geotermico senese, l’energia verde si unisce all’innovazione e la reinserimento lavorativo di chi è rimasto indietro.
La Cooperativa Sociale Parvus Flos, dal latino “piccolo fiore”, è uno dei fornitori di Unicoop Firenze. Gestisce 20mila metri quadri di serre e da tre anni ha sviluppato, accanto alla coltivazione tradizionale in vaso, uno dei primi impianti aeroponici per basilico in Italia.
I vantaggi sono molti. A spiegarlo è Enea Cosentino, responsabile di produzione Parvus Flos: “Ad una velocità di crescita quasi raddoppiata rispetto al sistema tradizionale, con un peso specifico fogliare quasi raddoppiato e delle importanti proprietà organolettiche rispetto ad un basilico coltivato in modo tradizionale. Un ciclo di acqua chiuso che consente un risparmio di circa l’85% di acqua rispetto ad un ciclo di coltivazione tradizionale. Questo è molto importante soprattutto in un ambiente dove non c’è grande disponibilità di acqua”.
L’approvvigionamento è garantito da un invaso che recupera le piogge. Dentro la serra si usa la lotta integrata con insetti utili e ogni aspetto ambientale è sorvegliato da un computer.
“Tramite dei software, dei dispositivi – commenta Andrea Pezzoli, socio dirigente Edo radici felici impianti fuori suolo – viene analizzata la soluzione nutritiva e composta secondo una ricetta prestabilita. Nello stesso modo vengono analizzati tutti i parametri ambientali e calibrati secondo le necessità della pianta”.
La filiera è verde perché l’energia usata è tutta rinnovabile grazie ai pozzi geotermici che si trovano a pochi passi e ai pannelli solari sul tetto. La Cooperativa si occupa dell’intero processo, dai semi fino ai germogli e alla raccolta. Una volta staccato dalla pianta, il basilico nel giro di 24 ore arriva nei Coop.fi in mazzi o vaschetta.
“Unicoop Firenze per noi è un cliente molto importante. – prosegue Cosentino, responsabile dei produzione di Parvus Flos – Assorbe gran parte della nostra produzione tutto l’anno e ci dà una garanzia di programmazione annuale. Nei prodotti che conferiamo ad Unicoop Firenze c’è un messaggio sociale e di sostenibilità, di zero impatto ambientale”.
Richiedenti asilo, ex detenuti, donne e uomini in difficoltà. Nella Cooperativa Parvus Flos lavorano una quindicina di persone, ed un terzo rappresentato da soggetti svantaggiati.
“Il nostro obiettivo – spiega Massimo Rossetti, presidente di Parvus Flos – è quello di dare una mano a delle persone che comunque stanno vivendo un momento di svantaggio. Abbiamo scelto di insegnare loro a pescare, anziché regalare loro i pesci”.
E adesso, da questa bella esperienza nei supermercati Coop.fi arrivano anche erbe aromatiche in vaso, come salvia, rosmarino, menta e timo, per far crescere a casa un piccolo fiore della Toscana.