Unicoop Firenze premiata per la sostenibilità ecologica, economica e sociale nel settore della distribuzione in Toscana: a confermarlo, un’analisi dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF), l’ente che si occupa di condurre indagini di mercato finalizzate ad analizzare l’aspetto economico e qualitativo delle aziende, attive in diversi settori.
Come si fa a valutare la sostenibilità di un’impresa? La risposta non è semplice dal momento che esistono numerose variabili per misurarla. Tuttavia, nessuno meglio dei dipendenti conosce realmente la situazione interna e proprio a loro si è rivolto l’ITQF per stilare il suo ultimo report sui Campioni della sostenibilità del 2023/2024.
Questa indagine, che ha esaminato 17 aspetti della sostenibilità attraverso domande specifiche, rientra dunque nell’ambito degli ESG, un acronimo che racchiude i concetti di Environmental (ambientale), Social (nella sua accezione di sociale) e Governance che caratterizza una gestione aziendale in linea non solo con i principi economici ma anche con quelli etici.
Tanti i progetti che hanno permesso alla Cooperativa di raggiungere questo risultato: come il bosco di Montopoli, il primo bosco biosostenibile e partecipato d’Italia, con i suoi 3.000 alberi piantati su un ex terreno industriale bonificato, e i 32 boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell’ambito dei programmi educativi nel 2022/2023 in 7 province del nostro territorio e che hanno visto la partecipazione di circa 4mila bambini delle scuole toscane.
L’impegno di Unicoop Firenze a favore della sostenibilità ambientale è testimoniato anche dal progetto Arcipelago Pulito che, nel 2022 ha portato alla legge Salva Mare per il recupero delle plastiche in mare. Fra le iniziative in corso anche l’istallazione degli ecocompattatori per il recupero e il riciclo di bottiglie di plastica installati in 7 punti vendita Coop.fi, che diventeranno 15 alla fine del 2023. Inoltre, grazie alla decisione di eliminare le buste in plastica e adottare quelle in materiale Mater-Bi, la Cooperativa ha risparmiato, in 13 anni, 25mila tonnellate di CO2.
Accanto a queste iniziative, la Cooperativa porta avanti da 19 anni l’impegno contro lo spreco alimentare, grazie al progetto Buon Fine che nel 2022 ha donato quasi 655mila kg, oltre 18.200 litri e 21.060 unità di prodotto alle 64 associazioni Onlus in Toscana. Anche l’iniziativa Mangiami subito, attiva in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze, ha consentito a soci e clienti un risparmio di circa 3,8 milioni di euro nel 2022.
Sul campo sociale, invece, Unicoop Firenze si è distinta per il miglioramento delle condizioni di lavoro degli oltre 8.000 dipendenti con il nuovo contratto integrativo, che prevede condizioni più agevoli per conciliare vita e lavoro e tutele per i più fragili, la stabilità dell’orario lavorativo a 36 ore e la riduzione progressiva dalle 40 fissate dal Ccn la 38 per gli assunti dal 2011. Da non dimenticare il premio produzione che, nel bilancio del 2022 ha raggiunto i 5,1 milioni di euro, erogati ai dipendenti con la busta paga di giugno.
Tutte azioni che si sommano ad altre iniziative sociali, come ad esempio la collaborazione con Insieme per il Meyer per creare nuovi spazi ospedalieri (finora le donazioni registrano quasi 2 milioni di euro) oppure la raccolta fondi Curiamo la ricerca per sostenere gli studi sugli anticorpi monoclonali del Mad Lab della Fondazione Toscana Life Sciences di Siena, guidato dal dottor Rino Rappuoli.
Oltre ai progetti esterni, anche la natura della governance interna, dove il sistema decisionale in forma duale (composto dal Consiglio di sorveglianza e quello di gestione), rende possibile da sempre la grande partecipazione dei soci, che hanno parte attiva nella vita della Cooperativa, con l’elezione, ad esempio, dei nuovi consigli delle 42 sezioni soci Coop.
(A cura di Eleonora Signorini e Sara Barbanera)