Quattro tonnellate di generi alimentari per i poveri di Roma

Grande partecipazione per la raccolta alimentare di sabato 12 dicembre nei supermercati Doc*Roma. I prodotti sono stati già ritirati ieri da parte dell'Elemosiniere del Papa, Cardinale Krajewsky. La Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppierà quanto raccolto.

Grande partecipazione da parte dei clienti dei Doc*Roma e un grande risultato solidale. Sono quattro le tonnellate di generi alimentari che sabato scorso a Roma sono stati donati per i bisognosi della Capitale. La dinamica della raccolta alimentare, con decine di volontari che si sono messi a disposizione dell’iniziativa, si è svolta in tutta sicurezza ed ha rappresentato un momento di solidarietà nella giornata di spesa. I volontari hanno distribuito all’ingresso i sacchetti da riempire con i prodotti donati e li hanno raccolti all’uscita. Sono state subito preparate le scatole (360 scatoloni in totale) che ieri sono state ritirate, in parte anche personalmente dall’elemosiniere del Papa, il Cardinale Konrad Krajewsky.

I generi alimentari donati – tutti prodotti richiesti dalle mense solidali e necessari per i pacchi spesa come pasta, riso, scatolame, olio, prodotti per l’infanzia, latte e biscotti – verranno utilizzati per le persone senza fissa dimora e per chi soffre la povertà alimentare, fenomeno sempre più grave anche a causa dell’emergenza sanitaria ed economica.

“In un periodo così complicato abbiamo ritenuto importante sostenere il lavoro quotidiano di Cardinale Konrad Krajewsky a favore di quanti si trovano in situazioni di difficoltà – fanno sapere dalla Fondazione Il Cuore si scioglie, che ha promosso l’iniziativa  – Il nostro ringraziamento va alle tante persone che con generosità hanno aderito all’iniziativa. Insieme, oltre a rifornire le mense solidali e offrire un pasto a chi non se lo può permettere, possiamo riuscire a portare un po’ di speranza a chi si troverà a passare queste giorni in solitudine”. 

La raccolta alimentare di sabato scorso segue quella del 26 settembre scorso e nasce dalla collaborazione della Fondazione Il Cuore si scioglie con l’elemosiniere di Papa Francesco, il Cardinale Konrad Krajewsky. Dopo un primo contatto nel 2019, nel dicembre dello scorso anno la Fondazione aveva inviato in Vaticano un tir carico di pasta, olio, pomodoro, latte, tonno e fagioli, oltre a decine di coperte, da destinare alle persone senza fissa dimora. Un’altra consegna è seguita nelle settimane successive quando la Fondazione è tornata a varcare le porte del Vaticano per portare oltre 50 quintali di generi alimentari di base. Poi sono arrivate le raccolte alimentari, secondo una formula già sperimentata in Toscana, che mette al centro la solidarietà fra le persone e dà spazio alla generosità di chi si reca a fare la spesa e decide di fare un atto altruista come donare cibo a chi non ha i mezzi per acquistarlo.

 

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