Sono quasi 60mila, per la precisione 58.856, i kg di Pane Shalom venduti da Unicoop Firenze nel biennio 2017/2018, per un totale di 14.714 euro che la Cooperativa ha devoluto al Movimento Shalom per il finanziamento di progetti di sviluppo in Africa.
La cifra raccolta, infatti, andrà a sostenere i tre panifici già realizzati in Burkina Faso con il contributo della Fondazione Il Cuore si scioglie.
A questi si aggiungerà un altro panificio in Benin che sarà operativo dal prossimo autunno.
L’obiettivo complessivo del progetto è quello di favorire lo sviluppo della comunità locale attraverso il lavoro e l’autonomia della popolazione.
I panifici in Burkina Faso
Il primo panificio, quello di Loumbila, ha consentito di sostenere l’orfanotrofio adiacente in cui sono ospitati cica 200 bambini. Con il secondo, di Fada N’Gourma, è stato possibile costruire un centro di formazione e di avviamento al lavoro.
Il terzo panificio in ordine di inaugurazione, quello di Koupela, è stato realizzato insieme ad una scuola materna che accoglie bambini e bambine del luogo e le cui attività sono finanziate grazie ai ricavi dello stesso panificio.
Benin, a ottobre un nuovo panificio
Per il quarto, che si trova in Benin, a Lokossa, città che versa in situazioni di estrema povertà, si attende l’autunno per l’inaugurazione. Il ricavato delle vendite del panificio servirà a garantire anche l’autosufficienza di un orfanotrofio che accoglie 40 bambini.
La storia del Pane della pace
Messo in vendita nel 2011, il Pane Shalom è una baguette intrecciata, con i semi di sesamo, che ha subito riscosso un grande successo fra soci e consumatori. Il suo nome, pane della pace, è il simbolo del riscatto di intere comunità locali.
Nato in Burkina, a Loumbila, nel primo panificio realizzato dal Movimento Shalom e Unicoop Firenze, è diventato un prodotto molto richiesto, perché piace molto e si conserva bene. Da lì la diffusione anche nei punti di vendita della Cooperativa, con l’impegno a donare parte del ricavato ai progetti di sviluppo del Movimento Shalom per le popolazioni del Burkina Faso. In questi giorni, a seguito delle vendite del 2017 e del 2018, la Cooperativa ha donato al Movimento quasi 15mila euro, mentre il Pane Shalom continua ad essere uno dei prodotti più apprezzati nei reparti forneria di Unicoop Firenze.
Un progetto sostenuto da migliaia di persone
“Anno dopo anno il pane Shalom dona pane e vita a tante persone – dichiara don Andrea, fondatore di Shalom – Ringraziamo le migliaia di persone che acquistando il Pane Shalom contribuiscono ad aiutare tante persone più sfortunate di noi. Ringraziamo anche Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore si scioglie che ci sono vicine nella speranza che questo pane continui a essere fonte di solidarietà”.
Il ringraziamento del Movimento Shalom, di Unicoop Firenze e della Fondazione Il Cuore si scioglie va a tutti i soci e clienti che, acquistando il pane Shalom, hanno contribuito alla realizzazione dei progetti dei panifici in Africa.