A inizio anno, Coop ha lanciato la campagna “Dire, fare, Amare” per l’obbligatorietà dell’educazione alle relazioni nella scuola come chiave per contrastare la violenza di genere. Un impegno che è proseguito con l’adesione alla raccolta firme per l’iniziativa di legge popolare “Diritto a Stare Bene”, per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia, anche nelle scuole come servizio obbligatorio e permanente.
La campagna è partita l’8 ottobre al Coop.fi di Ponte a Greve, a Firenze, dove sono stati allestiti i primi presidi con i volontari del Comitato promotore “Diritto a stare bene” e i soci Coop. Erano presenti, tra gli altri, anche due testimonial d’eccezione: l’attore Edoardo Scarpetta e l’autrice femminista Teresa Cinque, tra i firmatari della proposta.
L’obiettivo ambizioso delle 50mila firme necessarie per poter consegnare in Parlamento la proposta di legge popolare è stato raggiunto già a fine ottobre, ma la campagna di sensibilizzazione è proseguita nei presidi allestiti nei punti vendita Coop, tra cui anche una ventina di supermercati Unicoop Firenze, che hanno visto il coinvolgimento dei volontari delle sezioni soci insieme ai volontari del Comitato promotore “Diritto a Stare Bene”, per poter raccogliere ancora più firme e dare ancora più forza e importanza all’iniziativa, oltre che sensibilizzare soci e cittadini sul tema e ribadire l’importanza di riconoscere il benessere psicologico come un diritto universale delle persone a cui tutti devono avere accesso.
In tutto sono 5mila le firma raccolte nei presidi nei supermercati Unicoop Firenze, che hanno visto anche la partecipazione e il sostegno di rappresentanti delle amministrazioni e delle associazioni del territorio, tra cui, solo per citarne alcuni, Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana e Susanna Cenni, Presidente ANCI Toscana, ma anche rappresentanti del mondo della cultura come Stefano Massini, Direttore artistico del Teatro della Toscana.
La consegna delle firme al Comitato “Diritto a Star Bene”, rappresentato da Samuele Pinna, è avvenuta giovedì 27 novembre nella sede di Unicoop Firenze in via Santa Reparata, da parte di Francesca Gatteschi, direttrice soci Unicoop Firenze. Andranno ad aggiungersi alle già 50mila raccolte per promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del servizio di psicologia pubblica anche nelle scuole.
«Desidero ringraziare di cuore i volontari e le volontarie delle nostre sezioni soci per il tempo dedicato nei presidi e per la loro opera di sensibilizzazione alla campagna, insieme ai referenti del Comitato Diritto a Stare bene. Un grazie anche a tutti i soci, i cittadini, gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni del territorio che hanno aderito alla raccolta firme per la campagna “Una firma che vale una vita”. L’importante risultato raggiunto è un segno concreto di comunità, attenzione e responsabilità verso il benessere dei più giovani, che ancora una volta testimonia la forza della nostra cooperativa», ha dichiarato Francesca Gatteschi, direttrice soci Unicoop Firenze.
“La collaborazione con Coop si è rivelata cruciale per il raggiungimento di questo traguardo. Questo successo si fonda sull’impegno concreto di numerosi volontari e volontarie della Cooperativa e di “Diritto a Stare Bene” che si sono organizzati, hanno partecipato a incontri di formazione e allestito i banchini di raccolta firme nei punti vendita. Siamo grati per il tempo e la dedizione che ogni singolo volontario ha investito in questa iniziativa. Questa capillare attività sul territorio ci ha permesso non solo di raccogliere l’adesione di migliaia di cittadini nei loro luoghi di vita quotidiana, ma anche di ascoltare le loro esperienze e le richieste riguardo all’accesso ai servizi di salute mentale, inclusa l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole”, ha dichiarato Eleonora Zucconi Responsabile Toscana per la campagna “Diritto a Stare Bene”.
La raccolta firme si concluderà ufficialmente il 10 Dicembre con la consegna delle firme in Senato. Dopodiché avrà inizio la seconda fase della campagna, come sosttolinea anche il Comitato di Diritto a Star Bene, il cui obiettivo primario sarà mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica, al fine di garantire che il Parlamento discuta e approvi rapidamente la proposta di legge.
Chi desidera contribuire alla raccolta firme può farlo ancora on line al link:
www.dirittoastarebene.it/firma
