Fra spiragli e speranze, l’emergenza prosegue e le scuole restano chiuse. Programmi di studio, prove a distanza, pc e telelezione, genitori e figli tutti di fronte alle tante domande: come si fa la scuola a casa? Dove? A che ora e come?
A rispondere, Vania Rigoni, pedagogista e mediatrice familiare che suggerisce qualche spunto pratico per organizzare la routine e non perdere l’appuntamento quotidiano con lo studio.
Scuole chiuse e bambini a casa: che succede in famiglia?
I bambini si ritrovano dentro una giornata completamente stravolta e devono ricostruirla insieme ai genitori. Genitori e figli devono siglare una sorta di patto familiare e darsi un’organizzazione nuova.
Come non perdere il ritmo dell’apprendimento?
E’ importante lavorare sulle routine, con una programmazione a tempi brevi e a tempi lunghi e un’agenda di attività, sia di apprendimento che ludica. Occorre “governare” il tempo con una pianificazione degli impegni, in base alle abitudini che i bambini hanno a seconda delle fasce d’età.
I tempi dell’apprendimento: come organizzarli?
Devono ricalcare, in gran parte, i ritmi della loro fascia d’età e la loro organizzazione scolastica. Vestirsi, non stare in pigiama, fare colazione poi iniziare la giornata “ufficiale”, con le attività scolastiche suddivise fra mattina e pomeriggio, senza essere troppo rigidi e con qualche deroga e pausa.
Compiti a casa: che istruzioni per l’uso
Possono diventare un momento di grande conflitto in casa. I genitori devono stare accanto, nella fascia primaria e delle medie come anche come co-organizzatori dell’agenda e delle scadenze, ma senza sostituirsi alle spiegazioni degli insegnanti e senza fare i “vice-prof”. E’ utile, ad esempio, che i genitori si tengano in contatto con gli insegnanti in modo da trovare soluzioni di comune accordo, che facilitino entrambe le parti e, quindi, anche gli alunni.
Il luogo dei compiti: qualche suggerimento?
Il luogo è molto importante: deve essere al riparo dal trantran della vita domestica, dalla tv, dalla confusione, per dare l’impressione di essere in classe, in uno spazio di studio e concentrazione, dove fare i compiti e seguire le videolezioni.