Polpette e polpettone

Ideali come ricetta anti spreco, si prestano alle cotture più svariate, e con soli pochi ingredienti si possono realizzare piatti gustosi

Le polpette, così come il fratello maggiore, il polpettone, sono due classici piatti della cucina tradizionale casalinga, un ottimo modo per non sprecare il cibo avanzato. Conquistano e mettono d’accordo in tavola grandi e piccoli, bastano pochi ingredienti per dare vita a piatti pieni di gusto.

Le polpette

Le polpette possono essere servite sia come antipasto che come secondo piatto, e sono anche un ottimo street food, da mangiare infilzate su spiedini mentre ci si gode una bella passeggiata in compagnia o da soli.

Si possono realizzare con carne macinata, quella che più vi piace, dal manzo, al pollo, al tacchino, al maiale, oppure con carne di pesce, come nel caso delle polpette fritte di baccalà portoghesi, realizzate con il baccalà ammorbidito per ore nell’acqua, poi sminuzzato con l’aggiunta di prezzemolo, patate, aglio, cipolla e uova. Ma si possono fare anche con le verdure, ad esempio ottime quelle di fiori di zucca, o con le melanzane o le zucchine. Potete utilizzare i legumi, come i ceci o le lenticchie, magari arricchendole con un battuto di sedano e carote. Bastano poi un poco di pangrattato, uova, del formaggio, sale e pepe quanto basta, o spezie a piacere, come un pizzico di noce moscata, per dare ancora più sapore.  

Le polpette si prestano alle più svariate cotture: ottime fritte, più salutari al forno o cotte con la friggitrice ad aria, oppure al tegame, stufate con del semplice sugo di pomodoro.

A ciascuno la sua

Mettiamoci comodamente seduti a tavola e partiamo per un comodo giro gastronomico dell’Italia. Molte sono, infatti, le ricette e le varianti da regione a regione. Ve ne segnaliamo alcune, in ordine sparso, perché più dei punti cardinali, qui a vincere sono il gusto e l’appetito!  

Partiamo dalla Capitale con le polpette di bollito, per poi scendere a sud con quelle di polpo pugliesi, e risalire un poco con le “pallotte cacio e ova” abruzzesi. Torniamo ad Sud. In Calabria, ci sono le polpette con pane e formaggio, ottime per recuperare il pane raffermo, e poi in varie regioni del sud Italia troviamo quelle di melanzane, morbide e croccanti, un’ottima variante vegetariana. Risalendo lo stivale di gran corsa (per smaltire almeno idealmente tutte queste bontà!) troviamo quelle con pane e patate del Trentino Alto Adige, le piccole ma ricche di ingredienti e di sapore “Mondeghili” milanesi, cotte nel burro rosso, o le “Granatine” liguri con riso e verdure, o quelle emiliane con l’aggiunta dell’immancabile mortadella. Infine, torniamo al centro, con le toscane polpette alla fiorentina, preparate con carne macinata di manzo, pane raffermo, uova, pecorino e un poco di aglio e prezzemolo, cotte poi in un sugo di pomodoro con rosmarino e pepe nero. 

Il polpettone

La preparazione del polpettone non differisce molto da quella delle polpette, se non per le dimensioni e le quantità maggiori degli ingredienti necessari per la preparazione. Diversa anche la forma, generalmente cilindrica. Potete anche farcirlo internamente con un cuore morbido di formaggio, con uova sode o verdure, come gli spinaci, ad esempio, o metterli entrambi, così da essere ancora più gustoso. Oppure avvolgerlo nella pancetta per dargli ancora più sapore.

Per la cottura del polpettone di solito si predilige quella al forno, o nel tegame, con l’aggiunta di brodo, o di una salsa di pomodoro e aromi. Potete poi accompagnarlo con un contorno di patate, al forno o fatte a purè, oppure schiacciate e condite con sale, prezzemolo e un poco di aglio (se piace), o accompagnarlo con delle verdure, come bietola, spinaci o anche del radicchio, saltati in padella.

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