C’è quella rosa e c’è la “rivale” verde. E, ancora, la salsa che deve la sua inconfondibile sfumatura al radicchio rosso con cui è preparata, oppure il nero crostino che è di casa in Toscana. Senza dimenticare le tinte di Paesi lontani, come il giallo dorato della crema di ceci mediorientale o il verde avocado del guacamole messicano. Sulla tovaglia del picnic o sulla tavola dell’aperitivo, se ne vedono insomma di tutti i colori.
La bella stagione invoglia a uscire dalle quattro mura per un pranzo sull’erba, una merenda o uno spuntino in giardino. Risultano quindi indispensabili crostini, tartine e tramezzini farciti con salsine di ogni tipo, gustose e pratiche. Per chi è a corto di tempo, al supermercato si trovano proposte in vaschetta già pronte per essere spalmate, basta tirarle fuori dal frigo e in seguito rimettere al fresco gli eventuali avanzi, da consumare generalmente nel giro di uno-due giorni.
Nero toscano
Senza dubbio, fra i crostini il ruolo da protagonista se lo ritaglia quello “nero”, una ricetta povera nata per non buttar via niente del pollo, neppure i fegatini. Nei punti vendita di Unicoop Firenze uno dei prodotti più apprezzati è il crostino di Gastronomia Toscana, marchio di uno storico fornitore pratese.
Fegato di polli italiani, olio, cipolla, capperi, acciughe, spezie e un goccio di vino rosso: la ricetta è quella casalinga, venuta alla luce durante gli anni Ottanta nella bottega dei fratelli Tempestini, che poi ha trasformato l’attività in un grande laboratorio alimentare fino a dare lavoro oggi a cinquanta persone, ampliando il “menù” grazie a ingredienti di qualità.
Sui banchi della gastronomia, in base alla grandezza dei Coop.fi, si possono trovare fino a una quindicina di salsine diverse di questo produttore locale.
Spalma che ti passa
Sedano, rapa, carote, peperoni, cipolline, capperi e maionese colorano la salsa della nonna; peperoni, cetrioli, carciofi, würstel e maionese donano una punta di affumicato a quella messicana. Ci sono inoltre i pesti, da usare non solo sulla pasta, perché quello genovese può arricchire i panini, insieme ad affettati, formaggi e verdure, mentre il pesto di pistacchio ben si sposa con mortadella e caprino.
Tra le due fette di pane, un’alternativa alla maionese è rappresentata dalla salsa verde, da abbinare in particolare alla porchetta oppure a un più leggero affettato di petto di tacchino arrosto. I classici del tramezzino sono poi la salsa con i gamberetti, la tonnata e quella ai funghi, perfetta pure in un succulento panino con speck e fontina.
Un mondo sul pane
A marchio Coop o di fornitori italiani e internazionali, nei frigo del reparto ortofrutta e dei latticini sono presenti idee per dare un tocco esotico all’aperitivo, a seconda dell’assortimento del punto vendita.
Il guacamole, salsa messicana a base di avocado e lime che deriva da un’antica ricetta azteca, tipicamente viene spilluzzicato da una ciotola con i nachos (triangolini di mais), ma si presta anche a usi originali, spalmato su fette di pane e accompagnato al pesce. Un’ottima accoppiata è con il carpaccio di salmone.
La paternità della ricetta dell’hummus invece è contesa tra Libano, Siria, Turchia e Grecia; tuttavia la crema di ceci e tahina (pasta di semi di sesamo) adesso si mangia un po’ ovunque e un po’ con tutto, dalle polpettine di ceci al pinzimonio di verdure fino ai panini con verdure grigliate e feta.
Il mix di yogurt, aglio, cetriolo ed erbe aromatiche rende estremamente fresco e versatile lo tzatziki greco, da provare in mille modi diversi: sulla pita, tradizionale pane ellenico tondo e piatto; nell’insalata greca come condimento; su bruschette e nei panini accostato a carne e pesce.
Per farla breve le varianti sono davvero infinite, tutte da inventare. Basta prendere un coltello e iniziare a spalmare.