Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.
logo Informatore

RAEE: quali le regole per il ritiro dei rifiuti elettrici ed elettronici

In occasione della Settimana europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si terrà dal 22 al 30 novembre, quest'anno dedicata ai RAEE, facciamo il punto su come smaltire correttamente questi rifiuti potenzialmente dannosi

“Accendi il valore, spegni lo spreco!”, è il titolo della 17° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest’anno avrà come focus tematico i Raee, ovvero i rifiuti elettrici ed elettronici, per sensibilizzare sui temi della prevenzione, del riciclo e del recupero di questo tipo di rifiuti, uno dei flussi in più rapida crescita nell’Unione Europea, che contengono materiali che possono causare gravi danni all’ambiente e alla salute se non gestiti correttamente, ma anche risorse preziose e rare che possono essere recuperate.

RAEE: sì e no

Rientrano nella categoria dei RAEE sia i grandi che i piccoli elettrodomestici guasti oppure vecchi, purché riconsegnati integri (i componenti non devono essere smontati). Sono rifiuti Raee le lampadine a Led e fluorescenti i personal computer, le attrezzature elettroniche, gli apparati elettromedicali, le stufe elettriche, i ventilatori, le lavatrici, i televisori, gli aspirapolvere e così via. Sono RAEE anche le luminarie di Natale, purchè con tutto il filamento integro, compresa la scatolina che gestisce l’incandescenza.

Non rientrano nella categoria Raee le batterie auto o scooter, i vecchi tipi di lampadine a incandescenza e alogene.

Lo smaltimento secondo la Legge

La legge disciplina il loro corretto smaltimento che coinvolge anche la grande distribuzione ma con una differenza: i rivenditori che hanno una superficie di area di vendita dedicata all’elettronica uguale o superiore ai 400 mq sono obbligati all’uno contro zero (significa che devono ritirare un Raee in qualsiasi caso), mentre i punti vendita che non hanno le caratteristiche indicate sopra, come quelli di Unicoop Firenze, partecipano all’uno contro uno.

Come funziona nei punti vendita Unicoop Firenze

In Unicoop Firenze sono tenuti al ritiro dei Raee solo a fronte di un acquisto equivalente. Ad esempio: il socio o cliente che compra un telefono potrà restituire un telefono, chi acquista un televisore può consegnare il vecchio apparecchio usato.

Il socio o cliente deve presentarsi al box con:

  • lo scontrino dell’acquisto equivalente (il nuovo apparecchio elettronico);
  • il Raee da consegnare.

    Viene compilata una scheda di consegna, e scontrino è timbrato con “Ritirato Raee”, per vitare utilizzi multipli. A quel punto il RAEE è avviato al corretto smaltimento.

E le pile?

Attenzione! Queste non sono RAEE. Ma in tutti i punti vendita della Cooperativa soci e clinti possono trovare un contenitore nelle vicinanze del box informazioni o all’ingresso del supermercato. Usate questi contenitori per gettare le vostre pile esauste: le pile sono tra i rifiuti più inquinanti, perché contengono metalli pesanti come mercurio, piombo, cadmio e cromo, sostanze pericolose e disperse nell’ambiente.

Unicoop Firenze per l’ambiente

Unicoop Firenze promuove una gestione dei rifiuti che coniuga pratiche cognitive sul territorio e attività di sensibilizzazione rivolte a soci e clienti. Tre le iniziative segnaliamo:
fotovoltaico: dall’anno 2007 al 31 dicembre 2024, la Cooperativa ha realizzato 55 impianti
fotovoltaici, per un investimento complessivo di circa 36 milioni di euro. L’autoproduzione di energia elettrica per l’anno 2024 è stata di circa 11 milioni di kWh, con una riduzione di
CO2 immessa in atmosfera pari a circa 5.200 ton.
punti vendita ecosostenibili: Sono stati effettuati interventi di efficientamento energetico sulla rete vendita in logica di riduzione dei consumi e attraverso un continuo adeguamento tecnologico (impianti di illuminazione con tecnologia led) e un’attenta attività di monitoraggio dei consumi elettrici, ed in particolar modo di quelli legati ai consumi della catena del freddo alimentare, ottenendo così per l’intera rete di vendita, una significativa riduzione del consumo elettrico.
olio esausto domestico. Da molti anni la Cooperativa ha dato la possibilità a tutti i soci e clienti di conferire i propri olii alimentari esausti di provenienza domestica nelle apposite
aree adibite alla raccolta presso alcune nostre strutture commerciali. Il servizio è attualmente presente in 27 punti vendita della Cooperativa:le installazioni sono gestite direttamente dalle locali municipalizzate – e, nel 2024, sono state raccolte circa 240 tonnellate di olio.
raccolta differenziata. La raccolta effettuata presso i punti vendita ed i magazzini della Cooperativa ha ormai superato l’82% del totale dei rifiuti prodotti.
raccolta bottiglie in PET. Sono installate 18 macchine per la raccolta delle bottiglie alimentari in PET, grazie all’accordo stipulato con CORIPET; attualmente gli eco-compattatori sono presenti in 17 punti vendita della Cooperativa. Nell’anno sono state raccolte
circa 24 milioni di bottiglie, grazie al contributo fattivo di 23mila soci che hanno aderito al progetto.
tutela delle acque. Unicoop Firenze è costantemente impegnata nel monitoraggio e nella manutenzione dei propri scarichi idrici. In via preventiva vengono effettuate analisi chimiche per controllare che i reflui abbiano le caratteristiche necessarie per l’immissione in pubblica fognatura. Per ridurre il consumo di acqua potabile si continua – dove possibile – a realizzare vasche di accumulo delle acque meteoriche, per alimentare gli impianti di irrigazione ed il circuito di adduzione ai servizi igienici.

Iscriviti alla Newsletter

Le notizie della tua Cooperativa, una volta alla settimana. Guarda un esempio

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Potrebbe interessarti