Abdoulaye, senegalese, in Italia dal 2015, lavorava come operaio agricolo ma con un contratto stagionale. Per trovare un lavoro più stabile, si è rivolto al Community Center di Oxfam Italia ad Arezzo. Oggi Abdoulaye lavora nel reparto verniciatura di un’azienda che progetta, costruisce e installa macchine e impianti per la manutenzione di rotabili.
L’azienda gli ha trovato anche un alloggio e questo gli ha permesso di portare avanti le pratiche di ricongiungimento con la moglie e il figlio.
Nel quartiere multiculturale di Arezzo
Questa è solo una delle storie a lieto fine che possono raccontare gli operatori del centro di comunità Oxfam al Saione, il quartiere multiculturale di Arezzo, ormai diventato punto di riferimento per i migranti della città e delle aree vicine, ma anche per molti italiani.
Il centro collabora con tutti i servizi della pubblica amministrazione dell’aretino. «Per questo motivo è importante mantenere la continuità dei nostri servizi, che vanno dalla consulenza per il permesso di soggiorno, alle pratiche per la cittadinanza italiana, all’orientamento al lavoro. Ma qui diamo un supporto anche per pratiche apparentemente semplici, come l’iscrizione dei bambini a scuola o alla mensa scolastica, o ancora l’accesso ai servizi pubblici», commenta Giulia Salvini, una delle operatrici.
Nel 2023, grazie al sostegno della Fondazione Il Cuore si scioglie, il centro ha potuto aumentare le ore di servizio allo sportello e dare continuità a progetti nel quartiere. Fra questi, un’iniziativa rivolta alle donne del Bangladesh e del Pakistan sul tema della salute e dell’alimentazione, con il coinvolgimento di operatori sanitari e mediatori linguistici.
A Empoli nella zona popolare di Avane
Da Arezzo ad Empoli, o meglio al quartiere popolare di Avane, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, dove da anni ha sede il Centro Giovani. Qui Oxfam Italia collabora con la Cooperativa Il Piccolo Principe per portare avanti lo sportello Punto Giovani, pensato e dedicato ai ragazzi e alle famiglie, con un servizio di orientamento in ambito educativo e di supporto nell’accesso ai servizi. Basato su ascolto e accoglienza, è aperto sia a cittadini italiani che stranieri che vivono nell’Empolese Valdelsa. Anche qui il servizio si è potuto rafforzare, nel 2023, grazie al sostegno della Fondazione Il Cuore si scioglie.
E un servizio tira l’altro, ma soprattutto fa approfondire la conoscenza e talvolta nascere l’amicizia: «Da noi viene la nonna per chiedere aiuto nella compilazione del modulo per il bonus nido del nipote, perché si sente accolta. Torna poi per un saluto, o per dirci che tutto è andato bene. C’è la famiglia preoccupata che ci chiede di parlare con la figlia perché sta vivendo un periodo di incertezza e disorientamento, o il ragazzo che viene per un aiuto a scrivere il curriculum e, parlando con lui, scopri che non è soddisfatto, e cerchi di aiutarlo, proponendogli un percorso di formazione professionale gratuito o l’esperienza del servizio civile», raccontano Juri Stabile, responsabile del Centro Giovani, e Francesca Viviani, operatrice ed educatrice.
Sempre ad Empoli, il sostegno de Il Cuore si scioglie ha consentito di tenere aperto ad aprile e maggio 2023 lo sportello Donyasso, gestito da Oxfam con Asev – Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa, offrendo supporto per l’accesso ai servizi e alle pratiche sull’immigrazione in particolare a donne di origine cinese e marocchina con l’ausilio di mediatrici linguistico-culturali.
In Toscana
Oxfam è attiva in 80 Paesi del mondo, per combattere le disuguaglianze, e in Italia con percorsi di inclusione e centri di riferimento.
In Toscana è presente, con partner locali, ad:
- Arezzo (Oxfam Italia Intercultura, via Isonzo 26/28),
- Empoli (Cooperativa Il Piccolo Principe, Centro Giovani Avane, via Magolo 32),
- Firenze (Consorzio Martin Luther King, Centro Metropolis, via Liguria 4),
- Campi Bisenzio (Cooperativa Macramè, via Giusti 7),
- Prato (Associazione Cieli Aperti, via Marengo 51).