Antipasto per le feste: un’idea, semplice, veloce e gustosa

Sapori italiani e d’Oltralpe con gli affettati misti Fior fiore e i formaggi francesi Entremont. Si trovano nei Coop.fi, già confezionati. Perfetti per chi arriva a Natale con tanta voglia di viziarsi e meno di cucinare.

Buoni senza fatica. Si trovano nei Coop.fi, sono già confezionati e non c’è neanche bisogno di prenotarli. Perfetti per chi arriva a Natale con tanta voglia di viziarsi e meno di cucinare. Sono l’antipasto di affettati misti Fior fiore (presente in tutta la rete di vendita) e la selezione di formaggi francesi Entremont (disponibile in 43 negozi di maggiori dimensioni), un’alternativa alla vastissima e golosissima scelta di salumi e formaggi che soci e clienti trovano nei reparti gastronomia dei punti vendita Unicoop Firenze.

Giro d’Italia a … fette

Nel primo caso si gira l’Italia a “colpi”, anzi a fette, di Prosciutto di Parma, coppa e strolghino, nella confezione da 180 grammi, tutti provenienti da suini allevati senza utilizzo di antibiotici negli ultimi quattro mesi di vita. Nel secondo caso l’antipasto si fa internazionale e ci porta nei più bei terroir (zone geografiche dalle caratteristiche ben definite) francesi, fra una Tomme Brebis e una Fourme d’Ambert, in confezione da 300 grammi.

Se il Prosciutto di Parma è già noto e apprezzatissimo, non solo per le feste, coppa e strolghino sono sicuramente più ricercati. La coppa Fior fiore è prodotta con carni di suino provenienti esclusivamente da allevamenti italiani, nel massimo rispetto della tradizione. L’intera filiera produttiva è controllata da Coop e prevede lavorazione artigianale e una lunga stagionatura (8 mesi). Ma il vero protagonista del vassoio è lo strolghino, piccolo salame tipico della Bassa Parmense e della provincia di Piacenza. Il suo nome, si narra, deriva da strolga, in dialetto la strega, l’indovina. Così pare che lo strolghino nasca come prova per testare l’andamento della stagionatura degli insaccati attraverso la produzione di questo mini esemplare di salame che, grazie alle dimensioni molto ridotte, matura in un periodo relativamente breve. Altre interpretazioni del nome rimandano alla difficoltà nel fare un salame così piccolo, per il quale servivano competenze da maga o, appunto, da strega. Anche per lo strolghino il marchio Fior fiore assicura filiera italiana, controlli e qualità Coop.

Come gustarli al meglio

Tutte e tre le specialità si gustano su una fetta di pane o su un crostino leggermente abbrustolito, per un antipasto che richiede poco tempo per la preparazione, ma è capace di dare grande soddisfazione. Specialmente se abbinato con le bollicine, e la compagnia, giuste.

Un’idea regalo

Per i cultori del Prosciutto di Parma, l’affettato può anche diventare un regalo “importante”. Si trova, infatti, nei Coop.fi più grandi, la confezione che contiene un Prosciutto di Parma Dop stagionato almeno 18 mesi, pesante non meno di 7,5 kg, e la morsa necessaria a sostenere il prosciutto per poterlo affettare a mano.

Altra soluzione veloce è il “plateau” di formaggi francesi proposto da Entremont. Anche qui la varietà non manca: sono ben cinque i formaggi tipici d’Oltralpe, ognuno con la sua storia e il suo sapore. Si parte dalla Fourme d’Ambert, un Dop a pasta erborinata a base di latte vaccino. Bello da vedere, con la base panna e le striature blu, ha un sapore rustico e raffinato allo stesso tempo, che lascia in bocca una sensazione dolce. Delicato e burroso è invece il Petit Cantal jeune, altro Dop a base di latte vaccino crudo, con pasta friabile. Della stessa famiglia, anche se il latte vaccino è pastorizzato, è la Tomme des Pyrénées Noire. La tomme, in italiano toma, è un caratteristico formaggio di montagna: i Pirenei sembreranno quasi a portata di assaggio. Completano il vassoio la Tomme brebis, di latte di capra, e il Saint Nectaire Laitier, Dop di latte crudo di vacca, pasta di colore crema pallido e sapore leggero.

Il giusto abbinamento

Si consiglia di servirli con il classico pane bianco, di campagna, ma si possono osare anche abbinamenti più curiosi: la Fourme d’Ambert, ad esempio, grazie alla sua erborinatura si sposa particolarmente bene con il pane di segale, mentre per il Tomme brebis la base di latte di capra fa sì che si accosti bene anche con la focaccia o un pane con le olive. Infine, fosse anche solo per l’occhio che vuole la sua parte, mettiamo in tavola anche una baguette!

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