Può la musica della tradizione fiorentina portare con sé una sferzata di energia positiva?
Questa l’idea alla base de “La Nuova Pippolese” campagna di cowdfunding che, grazie all’orchestra omonima ha lo scopo di raccogliere fondi per portare la musica all’interno delle case di cura e delle residenze per anziani. Il progetto, a cura dell’Associazione La Scena Muta farà rivivere a tutti la spensieratezza dei canti tradizionali come “La porti un bacione a Firenze” e “Il Grillo e la formica” ma soprattutto alle persone più anziane, ai quali ricordano bei momenti ed emozioni di un tempo lontano.
La campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela servirà a realizzare attività ricreative che portino buonumore a chi risiede in queste strutture.
Il progetto unisce più generazioni e tiene viva la tradizione popolare fiorentina e si pone come obiettivoquello diportare all’interno delle case di cura attività socializzanti, espressive e creative che ruotino intorno alla musica. È realizzato all’interno dell’iniziativa Firenze Crowd, percorso di accompagnamento al crowdfunding sostenuto da Fondazione Cassa Risparmio Firenze e da Fondazione il Cuore si Scioglie, in collaborazione con la cooperativa Feel Crowd e la piattaforma di crowdfunding Eppela.
La campagna di crowdfunding mira alla soglia economica di 20.000 euro e al raggiungimento del 50% del budget Fondazione Cassa Risparmio Firenze raddoppierà la cifra raccolta. I fondi raccolti grazie alla campagna di crowdfunding serviranno per ampliare le attività sociali e creative della Pippolese mediante l’acquisto di materiali (un amplificatore, casse, service audio, nuovi costumi), l’organizzazione di eventi e laboratori nelle case di cura e la realizzazione di un disco con le migliori canzoni tradizionali fiorentine cui ricavato sarà utilizzato per realizzare progetti simili rivolti a persone con fragilità.
La Scena Muta nel 2015 fonda l’orchestrina popolare di strumenti a plettro chiamata “La Nuova Pippolese” (“pippolo” è il plettro in fiorentino) che, rifacendosi all’antica esperienza della Pippolese di Serpiolle nata negli anni ‘20 e terminata con l’alluvione del ‘66, riporta alla vita i canti della tradizione fiorentina del Novecento. È una banda composta da professionisti e semplici amatori per un totale di 40 persone con età varie che vanno dagli 8 ai 85 anni.
Dichiara Lorenzo Ugolini, componente de “La Scena Muta: “Cercheremo di portare un po’ di buonumore dove c’è bisogno. Questo progetto, che toccherà RSA e case di riposo a partire da marzo 2020 con un tour di almeno 20 date, ha un valore sociale molto importante perché andremo nelle a trovare le persone in difficoltà per cercare di stimolarne la creatività! Con il programma Basta un Pippolo! vogliamo portare l’esperienza, di sua natura fortemente intergenerazionale, all’interno delle case di cura, con l’obiettivo primario di coinvolgerli in attività socializzanti espressive e creative che ruotino intorno alla musica”.
“Al fianco di Fondazione Il Cuore si Scioglie siamo pronti a lanciare questa nuova sfida di solidarietà che offre la possibilità ai cittadini di fare la propria parte per raggiungere obiettivi concreti di sostegno a importanti realtà del nostro territorio – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione Cassa Risparmio Firenze. La Fondazione Cassa Risparmio Firenze dal 2016 sostiene anche le campagne di crowdfunding del progetto ‘Social Crowdfunders’, a dimostrazione del fatto che crediamo in questo strumento innovativo e siamo certi che anche in questa occasione la sfida sarà vinta”.
“La solidarietà di nuovo protagonista della collaborazione fra Fondazione CR Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie – afferma Daniele Lanini, consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie – i cinque progetti che partono in questi giorni coprono diverse aree di disagio. Contiamo sull’impegno dei cittadini per sostenere insieme a noi iniziative concrete, in grado di migliorare la vita delle persone in difficoltà. Lo stesso obiettivo che perseguiamo con la campagna Pensati con il cuore che si sviluppa con le associazioni del territorio e dal 2017 ha sostenuto oltre 60 raccolte fondi e altrettanti traguardi raggiunti”.
La scena Muta è un’associazione culturale nata a Firenze nel 2011 da un gruppo di giovani musicisti che ha sentito il forte desiderio di creare uno spazio comune dedicato alla musica come elemento di aggregazione. Un attivo network dove mandolini, chitarre e ukulele accompagnano i canti della tradizione fiorentina, e diventano gli strumenti per una riscoperta della fiorentinità e del ruolo aggregativo della musica.
Nei primi 8 anni di vita ha organizzato oltre 250 eventi musicali, tra Festival, Estate Fiorentina, Notte Bianca e Capodanno in piazza, ha realizzato compilation musicali, concorsi per band emergenti, workshop nelle scuole, spettacoli e progetti collettivi sempre con la stessa attenzione al territorio, alla convivialità e al lato sociale della musica.