Imparare a giocare insieme, secondo le regole non solo del calcio ma della vita. È questo il messaggio della scuola calcio Seles, Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport, nata nel 2013 a Gioiosa Jonica (RC) su iniziativa della Cooperativa Sociale Valle del Marro Libera Terra con l’obiettivo di offrire a bambini e ragazzi una formazione sportiva di qualità, affiancata da percorsi di educazione alla legalità democratica, all’inclusione e alla cittadinanza attiva. In pratica, si gioca a calcio e si imparano le regole del vivere civile.
Da allora la Seles è arrivata anche a Castelfranco Emilia (MO) e a Polistena (RC), ma ora ecco il salto di qualità: si concretizza, infatti, una collaborazione prestigiosa con la società dell’Empoli Football Club. Il percorso formativo era già partito a settembre 2024, ma dal prossimo settembre, in maniera più strutturata, allenatori, preparatori e formatori dell’Empoli Academy affiancheranno la Seles per far crescere giovani talenti, dentro e fuori dal campo. Al progetto partecipa anche l’Associazione Don Milani OdV, con il sostegno di Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie, e con la partecipazione di Kappa.
Una collaborazione prestigiosa
In pratica la rete Empoli Academy sarà a disposizione della Seles per tornei, manifestazioni, eventi e non solo. «Penso che sia un valore aggiunto per la società, per questo cercheremo di proseguire il percorso intrapreso anche nei prossimi anni. Già in questi mesi abbiamo lavorato tanto, con incontri online e in presenza, con l’obiettivo di trasmettere le nostre migliori competenze dell’attività di base», dichiara Filippo Lupi, responsabile Empoli Academy.
«La collaborazione con l’Empoli Fc è un traguardo significativo, un’ulteriore testimonianza che non siamo da soli in questa nostra battaglia. Cosa si può desiderare di meglio, per un giovane, se non offrirgli la possibilità di crescere in un ambiente sano? Un calcio sano, sotto tutti gli aspetti, è un contesto ricco di opportunità», afferma Domenico Fazzari, presidente della Cooperativa Sociale Valle del Marro Libera Terra, che ha dato vita in collaborazione con la Parrocchia Santa Marina Vergine al progetto Seles a Polistena.
«Il progetto Seles è nato in un territorio segnato da sfide complesse, ma ricco di energie positive – dichiara Francesco Rigitano, presidente onorario dell’Associazione Don Milani OdV -. Si tratta di un progetto educativo prima che sportivo. Un progetto condiviso di contrasto all’illegalità e alle povertà educative, che ha come obiettivo far sentire i ragazzi parte di una comunità che crede in loro. In questo percorso, l’Empoli Fc rappresenta più di un partner tecnico: è un modello di riferimento etico e formativo. Il nostro Sud ha bisogno di esempi, di alleanze forti, di relazioni che costruiscono futuro».
Valori in campo e in aula
Insomma, questo è Seles: educazione ed etica e due squadre in campo, che s’incontrano in nome di quel valore comune della libertà, la stessa che la Valle del Marro ha voluto riconquistare, lavorando sui beni confiscati alla ‘ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro.
Alla Seles i bambini e i giovani, prima di allenarsi, vanno in aula, dove si confrontano con gli educatori, lo psicologo, i loro istruttori su tematiche come l’amicizia, la legalità, il rispetto delle regole e dell’altro. Si parla anche di ambiente, territorio, alimentazione, bullismo.
«L’aula è memoria di questo territorio, di chi ha pagato con la propria vita nella lotta alle mafie» continua Rigitano. Ed anche sul terreno di gioco continuano a far correre sulle loro gambe quella memoria, ciascuno con la sua maglietta con stampato il nome di una vittima di mafia. Con loro, idealmente, continuano così a vivere ancora il coraggio e il sogno di libertà di Giuseppe Valarioti, Rocco Gatto, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino…