Niente mimose, ma una firma sulla petizione che chiede al Governo di intervenire per tagliare l’iva sugli assorbenti femminili. Arriva anche a Prato la campagna targata Coop “Close the Gap- riduciamo le differenze”, fatta di azioni e impegni per promuovere la parità di genere.
Oggi il sindaco di Prato e presidente ANCI Toscana Matteo Biffoni al Coop.Fi di Prato Pleiadi è intervenuto per sostenere la prima azione della campagna, quella relativa alla richiesta di abbassare l’aliquota sugli assorbenti femminili.
La campagna, che si svolge proprio a cavallo della Giornata Internazionale della Donna 2021, è relativa all’adesione alla petizione “Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso” promossa dall’associazione Onde Rosa per tagliare l’iva sugli assorbenti. Oltre ad invitare tutti i consumatori a firmare la petizione sulla piattaforma Change.org, Unicoop Firenze in questi giorni, fino a domani 13 marzo farà una simulazione di quello che accadrebbe se la proposta di Onde Rosa diventasse realtà.
Per una settimana, dal 6 al 13 marzo, infatti, in Unicoop Firenze tutti gli assorbenti a scaffale sono venduti come se l’iva fosse ridotta al 4%, anziché al 22%, quindi come beni di prima necessità e non di lusso.
“Sostenere che gli assorbenti femminili non siano un bene di prima necessità è impossibile. Coop ha fatto bene ad accogliere e portare avanti questa iniziativa affinché venga abbassata l’Iva sugli assorbenti: può sembrare un piccolo gesto ma è significativo” ha affermato Biffoni.
Alla firma della petizione da parte di Biffoni era presente anche il presidente della Sezione Soci Coop di Prato, Alfredo Corsino, che ha dichiarato: “Questa campagna è fondamentale due volte: da una parte perché sollecita un’azione concreta, che incide sul bilancio delle famiglie, dall’altra perché porta in evidenza una delle tante disparità di genere. E’ una campagna che riguarda tutti i cittadini, uomini e donne, perché la strada verso la parità di genere è lunga e va intrapresa insieme. Ringrazio il sindaco e tutte le persone che in questi giorni stanno firmando la petizione Il ciclo non è un lusso su Change.org e invito chi ancora non l’ha fatto a sostenere la richiesta dell’abbassamento dell’aliquota”.