Stop alla Tampon Tax: l’iniziativa di Coop per abbassare l’Iva sugli assorbenti

Dal 6 al 13 marzo nei punti vendita Coop tutti gli assorbenti avranno un prezzo ribassato come se l'Iva fosse al 4%

Niente mimose, ma una firma sulla petizione che chiede al Governo di intervenire per tagliare l’iva sugli assorbenti femminili. Prende così il via anche in Toscana la campagna targata Coop “Close the Gap- riduciamo le differenze”, fatta di azioni e impegni per promuovere la parità di genere femminile e combattere le disparità. Tante le iniziative che coinvolgono soci, dipendenti e fornitori del prodotto a marchio Coop.  

La prima azione, che si svolge proprio a cavallo della Giornata Internazionale della Donna 2021, è l’adesione alla petizione “Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso” promossa dall’associazione Onde Rosa per tagliare l’iva sugli assorbenti. Oltre ad invitare tutti i consumatori a firmare la petizione sulla piattaforma Change.org, Unicoop Firenze farà una simulazione di quello che accadrebbe se la proposta di Onde Rosa diventasse realtà.  

L’iniziativa

Per una settimana, dal 6 al 13 marzo, infatti, tutti gli assorbenti a scaffale saranno venduti nei 105 punti vendita Unicoop Firenze come se l’iva fosse ridotta al 4%. Inoltre verrà proposta una confezione particolare “special edition” che richiama la campagna contro la Tampon Tax per gli assorbenti della linea eco-sostenibile “Vivi Verde Coop, che hanno già l’aliquota ribassata perché compostabili.

Nei negozi Unicoop Firenze più grandi, infine, troverà spazio uno speciale allestimento dedicato alla campagna Riduciamo le differenze, per evidenziare motivazioni e contenuti dell’iniziativa della cooperativa per il contrasto delle disparità di genere.  

Il sostegno delle istituzioni

La campagna Riduciamo le differenze e la richiesta della riduzione dell’iva sugli assorbenti ha già trovato il sostegno della vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e delle assessore all’istruzione e parità di genere Alessandra Nardini, all’ambiente Monia Monni e al sociale Serena Spinelli, che mercoledì pomeriggio al Coop.fi di Firenze Novoli hanno partecipato ad uno scatto con l’immagine della campagna (nella foto)

“Ho aderito subito all’iniziativa e ben volentieri son qua per sostenerla – ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi – Questa è una battaglia politica e culturale. Ci sono Paesi come la Scozia o l’Irlanda in cui i prodotti necessari all’igiene femminile sono distribuiti addirittura gratuitamente nei bagni di scuole, università e posti di lavoro. In altri, come Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda e Belgio, la tassazione si aggira sul 5%. In Italia non accade niente di tutto questo. E allora Tampon Tax sembra proprio misurare il peso di una discriminazione ancora imperante nei confronti delle donne. Anche per il nostro Paese è venuto il momento di affrontare con decisione il problema e questa mozione rappresenta un primo ma importante passo per sensibilizzare e contribuire concretamente al tema che riguarda quel sacrosanto diritto che si chiama equità e pari opportunità”.

“Oggi sosteniamo questa iniziativa, che è a mio avviso una battaglia di civiltà e per l’uguaglianza, perché non trovo accettabile che sugli assorbenti femminili ci sia l’iva al 22% come sui beni di lusso, come se non fossero beni di prima necessità. Ringrazio Coop per aver lanciato questa campagna, che appoggio convintamente: si tratta di abbattere le disuguaglianze in un momento, come questo della pandemia, che ha messo ancora di più in difficoltà le donne, su cui ricade il peso della crisi sanitaria ed economica. Invito tutti a firmare: credo che i tempi siano maturi perché anche gli assorbenti femminili abbiamo la riduzione dell’iva” ha detto Alessandra Nardini, assessora all’istruzione e alle pari opportunità della Regione Toscana.

“La tassazione al 22% sugli assorbenti femminili aumenta le differenze di genere, ma non solo. Incide anche sui bilanci familiari e ci fa capire quanto sia necessario un cambiamento. È giunto il momento che le donne abbiano un ruolo centrale, l’iva al 22% sugli assorbenti è una piccola cosa, ma è indicativa di come la società non abbia ancora ancora compreso elementi basilari che circondano e riguardano le donne. La campagna di Coop è l’inizio di un cammino, che mi sento di sostenere e di diffondere” ha affermato l’assessora al sociale Serena Spinelli.

“Ringrazio Coop e sono felice perché non è la prima volta che appoggio un’iniziativa della cooperativa, segno della sensibilità che la contraddistingue. La campagna Stop tampon tax è apparentemente un elemento marginale, ma l’iva al 22 % sugli assorbenti femminili è un tratto che ci fa capire come il nostro Paese guarda, o meglio non guarda, al potenziale delle donne. Ricordo inoltre che anche fra gli obiettivi dell’Agenda 2030 la parità di genere ha un ruolo centrale, perché senza parità di diritti non ci può esserci né sviluppo, né sostenibilità, né tanto meno equità. Per questo c’è necessità a tutti i livelli di misure di sostegno forti perché le donne possano conciliare lavoro e famiglia” ha sottolineato Monia Monni, assessora all’ambiente della Regione Toscana.

L’Agenda Rosa” della Cooperativa

Secondo il Global Gender Gap Index sui temi dell’equità di genere il nostro Paese figura al 76esimo posto tra i 153 censiti e al 17esimo sui 20 dell’Europa Occidentale (peggio di noi solo Grecia, Malta e Cipro). Un piazzamento che richiede azioni tempestive e condivise: “Integrazione ed uguaglianza sono valori imprescindibili per Unicoop Firenze – affermano dalla cooperativa – sono parte della nostra ragion d’essere ed il tema della disparità di genere da noi è sempre stato affrontato con azioni concrete. Oggi sosteniamo la petizione “Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso” sulla piattaforma Change.org promossa dall’associazione Onde Rosa per tagliare l’iva sugli assorbenti e dal 6 al 13 marzo iniziamo per primi a ridurre questa aliquota. Uniamo così una iniziativa concreta ad un atto simbolico: non si comprende infatti la differenza che si riscontra tra la tassazione dei prodotti di igiene e cura e il perché gli assorbenti femminili, bene tutt’altro che di lusso, subiscano un’iva del 22%, al pari di articoli di abbigliamento, sigarette, vino, che non sono considerati di prima necessità”.  

Al cambio di passo culturale, prima ancora che economico, Unicoop Firenze guarda avendo in mente quello che succede in altri Paesi europei: Francia, Inghilterra, Belgio e Olanda hanno già ridotto l’aliquota, Canada, Irlanda e l’India l’hanno abolita e la Scozia, per prima, fornirà gratuitamente gli assorbenti alle sue cittadine.

L’azione di Coop tra l’altro, benché limitata, agisce su un segmento di mercato molto presidiato dalla grande distribuzione dove si concentra la gran parte delle vendite di assorbenti femminili; sono infatti in un anno circa 3,9 miliardi gli assorbenti venduti di cui 270 milioni in tutte le Coop d’Italia. In termini di fatturato ciò si traduce in 400 milioni di euro di cui 72 sono iva.  

Ma l’impegno di Coop e di Unicoop Firenze non si ferma al tema della Tampon Tax: i cantieri di lavoro avviati nella campagna “Close the Gap” sono infatti sia esterni che interni.  

Per quanto riguarda l’interno, da ricordare che in Coop il 70% dei dipendenti è donna, una percentuale più alta delle altre realtà della grande distribuzione, e molti punti della rete vendita sono affidati a personale composto unicamente da donne: nei ruoli di caponegozio e capireparto si trova un 43% di presenza femminile. L’impegno è quello di migliorare i numeri, ma anche di coinvolgere tutti i dipendenti per sensibilizzarli alla cultura dell’inclusione, nei luoghi di lavoro e nelle relazioni con i consumatori attraverso attività formative.  

Per quanto riguarda l’esterno sono previsti invece interventi di formazione con Scuola Coop e un premio per i fornitori che sarà un incentivo a varare buone prassi in ambito di equità della remunerazione e delle condizioni di lavoro delle donne. Già lo scorso rapporto Oxfam riconosceva a Coop una mobilitazione e buoni risultati in questo senso.  

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